Tank Leopard 2 a Kiev, Mosca contro Berlino: "Nulla di buono"

Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov: "Le nostre relazioni sono già a un punto molto basso"

Mosca, 24 gennaio 2023 - L'eventuale fornitura di carri armati tedeschi Leopard all'Ucraina non porta "nulla di buono" alle relazioni fra Berlino e Mosca. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, nel giorno in cui si registra un'accelerazione nel progetto di invio dei mezzi pesanti. "Le nostre relazioni sono già a un punto molto basso e non si vede alcun dialogo sostanziale con la Germania e gli altri membri dell'Unione Europea e dell'Alleanza Nord Atlantica", ha detto Peskov. Le eventuali forniture di carri armati "non sono di buon auspicio per le relazioni future e lasceranno sicuramente un segno inevitabile sul futuro di tali relazioni".

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Il governo tedesco oggi ha confermato di aver ricevuto la richiesta ufficiale della Polonia del via libera all'invio e ha sottolineato che risponderà a Varsavia con "l'urgenza necessaria". In base alla legge, i Paesi che usano armamenti prodotti in Germania devono ottenere l'autorizzazione di Berlino se vogliono trasferire l'equipaggiamento militare a Paesi terzi.

Carro armato Leopard 2 (foto Ansa)
Carro armato Leopard 2 (foto Ansa)

Tornando alle parole di Peskov, il portavoce del Cremlino ha riferito inoltre del "pericolo" che gli ucraini cerchino di uccidere Yevgeny Prigozhi, rispondendo a un giornalista che gli chiedeva di commentare le voci su possibili attentati al capo della milizia privata Wagner.

Sulle molte voci in merito alle possibili chiusure delle frontiere in vista di nuove mobilitazioni, quindi una l'imitazione dell'uscita dei russi dal Paese, è stato netto: "Non è in discussione".

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