
Il sovrintendente del Teatro del Maggio Alexander Pereira
Firenze, 31 maggio 2022 - Non è certo un'audizione nel senso artistico del termine, ma ci si aspetta che sia una prova esaustiva. Le spese del sovrintendente del Maggio fiorentino, Alexander Pereira, approdano "d'urgenza" in Palazzo Vecchio. "In riferimento a presunte uscite extra" addebitate sulla carta di credito aziendale, il presidente della commissione controllo del Comune, Antonio Montelatici, consigliere del gruppo Centro, ha deciso una convocazione d'urgenza per oggi, a mezzogiorno. Scopo della riunione, "alla quale è stato convocato il sovrintendente Alexander Pereira, è far luce su quanto sta accadendo in seno al Maggio. Nessuna opacità può essere tollerata in un ente così importante per la città che viene regolarmente sovvenzionato con importanti risorse pubbliche".
"Mi è arrivato un invito a partecipare tramite Zoom" alla commissione controllo di Palazzo Vecchio, "ma io ci tengo molto a chiarire le cose, e credo che sia più efficace essere presente e andare personalmente. Credo che sia molto più onesto e chiaro andare in presenza e spiegare le cose in Palazzo Vecchio, per questo io stesso ho chiesto di poter andare»: la replica di Pereira riguardo alla convocazione in Comune per le sue spese a carico della Fondazione. Per questa situazione, sostiene Pereira, «sono un po' triste, sicuramente non è il momento più allegro della mia vita». «Io vivo tutti i giorni per il Maggio, io amo il Maggio, voglio fare bene per il teatro - ha concluso - e spero che la gente mi possa amare per quello che faccio per il Maggio».
Sulla vicenda, mentre il sindaco Dario Nardella adombra l'ipotesi di "un attacco politico alla città, al sindaco e all'amministrazione" perché "non si vogliono vedere i risultati molto positivi della gestione del Teatro del Maggio", indaga la Corte dei conti della Toscana. La procuratrice Acheropita Oranges Mondera ha avviato un'accertamento sulla base di articoli di stampa per 'presunta illegittimità di spesa', istituto che porterà la magistratura contabile ad indagare sia sulle responsabilità di Pereira, sia eventualmente su altri soggetti. Sarà verificato se il sovrintendente potesse disporre in modo autonomo della carta di credito, se avesse dovuto rispettare dei limiti, anche in termini di tipologia di spesa (ci sono pure voci di acquisti in una pescheria, dal fornaio, a un frutta e verdura, a una casa d'aste e così via), oppure se abbia avuto o meno l'avallo di un organismo del Maggio, si fa l'ipotesi della ragioneria interna o altro ufficio. In tal caso l'inchiesta potrebbe allargarsi ad altre persone se i costi sostenuti fossero ritenuti non congrui rispetto alle finalità dell'ente. Oltre alla responsabilità amministrativa, le spese di Pereira sono al vaglio anche di un'eventuale responsabilità contabile laddove sia previsto che ci sia un rendiconto delle spese. Di fatto, Pereira potrebbe aver operato come agente contabile del Maggio, ruolo che pone precisi doveri giuridico-legali. Il fascicolo della Corte dei Conti avrebbe già collezionato gli articoli di stampa, le prime dichiarazioni pubbliche e gli atti politici depositati in Regione Toscana e Comune di Firenze.