Muore noto medico: è caduto nello scannafosso tagliando l'erba

E' accaduto a Sassetta. Inutile ogni soccorso

L'elisoccorso e, nel riquadro, la vittima

L'elisoccorso e, nel riquadro, la vittima

Sassetta, 30 aprile 2016 - E' precipitato nel vuoto per alcuni metri ed è morto. Un incidente apparentemente assurdo, in un tranquillo pomeriggio prima del fine settimana del Primo Maggio. Mario Barsacchi, 76 anni, medico di Livorno, è morto nella sua casa di Sassetta in via di Castagneto. Il medico, con lo studio in corso Amedeo a Livorno, era molto conosciuto e stimato. Ieri pomeriggio intorno alle 17.30 stava tagliando l’erba nel suo giardino quando sul retro dell’abitazione, forse per un malore, o per una distrazione, è improvvisamente precipitato nello scannafosso, da un’altezza di circa otto metri.

Quando sono arrivati i soccorsi per il medico non c’era più niente da fare. La particolare conformazione del terreno a Sassetta con ripidi pendii fa sì che spesso da un lato le abitazioni siano al livello stradale e dall’altro ci sia una scarpata anche di alcuni metri. Lo scannafosso è una fessura che separa i muri della casa dal pendio per isolare la casa dall’umidità.

L’uomo è precipitato proprio nello scannafosso e purtroppo i soccorsi sono stati vani. Sul posto è giunta un’ambulanza della Pubblica Assistenza di Cecina ed è stato allertato anche l’elisoccorso. Barsacchi, classe 1940, era sposato e per anni ha lavorato al Pronto Soccorso dell’ospedale di Livorno, per questo era molto noto specialmente nel capoluogo. Lo ricorda con vivida emozione anche Pasquale Cognetta, segretario livornese della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale. L’anno scorso, tra l’altro, il dottor Barsacchi fu insignito del premio alla carriera dall’Ordine dei Medici in occasione della giornata del medico.