Marina di Campo, 3 agosto 2016 - Dopo l'attentato in nome dell'Isis che a fine luglio ha scosso la Francia, quello che a Rouen è costato la vita a padre Jacques Hamel, l'iniziativa delle comunità islamiche che invitava i propri fedeli ad andare a Messa in segno di pace insieme ai cattolici non è stata accettata di buon grado da tutti. Almeno non all'Isola d'Elba dove il parroco di Campo nell'Elba, don Mauro Renzi, lunedì si è detto contento che nessuno si sia presentato nella sua chiesa.
Il prete della parrocchia elbana ha affidato a Facebook il suo pensiero condividendo con i suoi 'amici' la riflessione del vaticanista Aldo Maria Valli. "Pregherei che chi desidera leggere l'articolo del vaticanista Aldo Maria Valli si prenda il tempo di arrivare fino in fondo", ha scritto. In sintesi, Valli sostiene che la presenza dei musulmani in chiesa non sia rispettosa di Gesù e dei dogmi cristiani, in quanto non sono oggetto di venerazione per i musulmani.
Diciassette condivisioni e più o meno altrettanti commenti. Tra questi c'è chi plaude quanto scritto da don Renzi, ma anche chi obietta. "Bravo". "La fede non può cambiare come una moda attualizzandosi ai tempi - si legge in un commento - . Non è la fede che si deve adeguare ma noi vogliamo adeguarci alla fede". Ma anche: "Ai musulmani si chiedeva una partecipazione non una adesione a nostri troppi dogmi". "E come la mettiamo con atei, agnostici e persone di altre fedi che per solidarietà entrano in chiesa per funerali e matrimoni? Li lasciamo fuori?", scrive un altro. Insomma, il parroco di Campo ha aperto un dibattito che va oltre la tensione sociale legata ai recenti attentati e all'estremizzazione spinta dall'Isis, parlando quasi di teologia.