Romito
Livorno, 24 giugno 2015 - Due docce pubbliche, una discesa per disabili, scalette, corrimano e pulizia da erbacce e arbusti. Anche quest’anno è partito il progetto della Pro Loco «Estate Sicura» per le 33 discese pubbliche al mare del litorale livornese. Tanti, infatti, sono i punti che sono stati resi accessibili nei 15 chilometri dal centro urbano di Livorno fino alla fine del Romito. All’iniziativa, oltre all’amministrazione, al Demanio e alla Pro Loco, hanno partecipato anche gli stabilimenti balneari e l’Svs con la Misericordia di Antignano, che hanno rinnovato la convenzione. A fare da garante del progetto, l’assessore al bilancio e al Demanio, Gianni Lemmetti, che però ha detto di non essere mai venuto al mare a Livorno. «Non sono di Livorno e perciò vado al mare altrove, ma “Estate Sicura’’ è un progetto fondamentale per rendere la costa accessibile ai cittadini. È giusto che tutti, sia livornesi che turisti, abbiano fruibilità, discese al mare e piccoli comfort sulla parte pubblica del litorale. Prima o poi andrò anche io a testare quello che offre il litorale livornese». Sono 90 mila gli euro spesi per il progetto. Settanta quelli pubblici messi a disposizione dal comune e approvati nel bilancio. Venti quelli raccolti dagli stabilimenti balneari che verranno direttamente impiegati per tre interventi. «Dopo aver ripulito e sistemato la spiaggia del Sale lo scorso anno – spiegano –, stavolta siamo intervenuti installando due docce, una proprio al Sale a pagamento e l’altra gratuita al Gabbiano, e una discesa per disabili alla Vela, a fianco ai Fiume. Le docce si collegano alla rete fognaria e perciò è possibile sciacquarsi usando anche il sapone». Dunque, dopo l’ordinanza che ha imposto ai bagni di garantire il libero accesso al mare in modo gratuito, non c’è stata alcuna ritorsione da parte degli stabilimenti che, inizialmente, avevano minacciato di non collaborare più con il comune per garantire la sicurezza in tutta la costa. «Abbiamo una convenzione firmata con la scorsa amministrazione che durerà fino al 2016. E ci stiamo già organizzando per prolungarla fino al 2018. Ma stavolta i 20mila euro li abbiamo voluti gestire noi e abbiamo partecipato a “Estate Sicura’’ intervenendo direttamente con operazioni mirate». Nicolò Cecioni