Livorno, 17 luglio 2016 - Un uomo - un 49enne pisano, medico - si è ucciso buttandosi dal ponte di Calignaia, sulla litoranea. E' rimasto in bilico sul ponte per almeno tre ore, dalle 9 a mezzogiorno, dopo aver scavalcato la rete di protezione installata proprio perché quel ponte è tristemente famoso per i suicidi.
I bagnanti, all'inizio, pensavano si trattasse di un fotografo che voleva ritrarre il panorama; quando qualcuno ha intuito invece le intenzioni del giovane, ha dato l'allarme. Sul posto i vigili del fuoco con una squadra ordinaria e i sommozzatori, i carabinieri, la polizia municipale e il 118.
La spiaggia era stata sgomberata. Dopo circa tre ore di riflessione, l'uomo ha attuato il suo tragico intento. Un particolare: il gesto pietoso di alcuni bagnanti che hanno usato un loro telo per coprire il corpo dello sventurato, che sul ponte ha lasciato uno zainetto: all'interno c'erano tre biglietti di addio. Un gesto studiatio nei minimi dettagli: nel bauletto del motorino c'era perfino un biglietto per indicare dove riportare la moto con la quale aveva raggiunto Livorno.
Inutile il tentativo di una vigilessa di farlo desistere. Secondi alcuni testimoni, l'uomo avrebbe gettato anche alcuni oggetti dal ponte come per richiamare l'attenzione dei bagnanti, un modo per "chiedere spazio" ed evitare di ferire o uccidere qualcuno cadendo all'improvviso.