Roma, 20 gennaio 2023 - "Bisogna passare dalle parole ai fatti nel più breve tempo possibile". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto, oggi a Ramstein, in Germania, alla riunione del Gruppo di Contatto per la difesa dell'Ucraina. Il ministro ha spiegato che ogni nazione contribuirà fornendo materiale militare (batterie antimissili e mezzi terrestri) per aiutare la difesa di Kiev a fronteggiare il peggioramento del conflitto che rischia di esserci nei prossimi mesi. Verrà inviato, inoltre, materiale civile, come gruppi elettrogeni, tende e vestiario.
![Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, con il collega ucraino Oleksii Reznikov (Ansa)](https://www.lanazione.it/image-service/version/c:MDM2NDk4ZWQtYjJjOC00:NGFjYzY1/il-ministro-della-difesa-guido-crosetto-con-il-collega-ucraino-oleksii-reznikov-ansa.webp?f=3%3A2&q=1&w=1560)
"Putin megalomane. Il suo arsenale non reggerà il confronto"
A Ramstein il ministro ha anche ribadito che l'Italia continuerà a fare la sua parte e lo ha confermato anche durante i diversi incontri avuti a margine della riunione dell'Ukraine Defense Contact Group: con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, con l'omologo ucraino, Oleksij Reznikov, e con i rappresentanti di altri Paesi Alleati e partner.
Crosetto ha sottolineato che "ogni giorno è importante per risolvere la crisi in atto. Ci aspettiamo nelle prossime settimane un inasprimento della guerra con un aumento esponenziale degli attacchi via terra che andranno ad aggiungersi a quelli missilistici portati dalla Russia in quest'ultimo periodo". Il ministro ha ricordato che i russi hanno formato oltre 300mila nuove reclute.