Roma, 21 gennaio 2023 - Ztl: sono diventati 450 i comuni con Zone a traffico limitato sorvegliato da telecamere e dunque a rischio multa se non si seguono le regole (l'elenco è aggiornato al 18 gennaio). Il ministero sta ancora lavorando al testo che prevederà per i sindaci la possiblità di mettere a pagamento l'ingresso nei centri storici. Ecco cosa sapere.
Ztl: i Comuni sono diventati 450
Chiarisce Luigi Altamura, comandante della polizia locale di Verona: "Non è obbligatorio mettere le Ztl a pagamento, è una facoltà che verrà riconosciuta alle amministrazioni. Dovranno essere sindaco e giunta a decidere se far pagare o meno l'ingresso a chi non è legittimato ad accedere alla ZTL, perché naturalmente se sono residente il discorso non si pone". In un precedente elenco del ministero, aggiornato a maggio 2022, i Comuni superavano i 300.
Ztl, l'elenco dei 450 Comuni in Pdf
Perché tante Ztl in Italia?
Ma perchè dunque i sindaci si buttano così a capofitto sulle zone a traffico limitato? Non solo per ragioni di cassa, è certo Altamura. Ricorda: "I centri urbani sono sempre più congestionati, c’è un patrimonio culturale e artistico da tutelare e poi c’è la volontà di preservare maggiormente le città dagli assalti di turisti che vogliono comunque entrare con le auto".
"Occhio alla multa: sono 83 euro"
Da qui l'appello agli automobilisti: "Fate attenzione, quando girate per le città informatevi bene. Perché rischiate la multa, le Ztl sono sorvegliate da sistemi di videosorveglianza autorizzati dal ministero". La sanzione è di 83 euro.