{{IMG_SX}}Arezzo, 24 aprile 2007- Si tratta di una vera e propria rivoluzione dei prezzi, quella applicata dalla Associazione Calcio Arezzo per la partita del 19 maggio con la Juventus.
Certo, un rialzo sui ticket d’ingresso era di sicuro prevedibile. La portata di questa stangata ha provocato polemiche, specialmente tra i tifosi. Abbiamo fatto un raffronto con le altre società cadette per accertare se l’aumento fosse in linea.

 

BIGLIETTI PIU' CARI  PER L'AREZZO

L’Arezzo, in termini percentuali è risultata essere la società che ha applicato le maggiorazioni più alte.
A ruota, ci sono società come il Crotone, che per quanto riguarda la curva ha quasi raddoppiato i biglietti, facendo pagare al botteghino 25 euro. La stessa cifra che pagheranno gli amaranto, contro i 12 euro che hanno versato per tutto il resto del campionato. Ha puntato a fare cassa, anche la Triestina e la stessa società non lo nasconde: "La nostra si è dimostrata un politica azzeccata visto che abbbiamo riempito lo stadio ugualmente nonostante le velate proteste dei tifosi".

 

LE ALTRE SQUADRE

Comunque a Trieste vedere i bianconeri è costato 25 euro in curva e 70 in tribuna. Se spulciamo meglio tra i prezzi applicati dalla società amaranto, si scopre che per la tribuna, ci vogliono dai 55 euro in in quella laterale ai 150 in quella d’onore. In ogni caso i prezzi sono più che raddoppiati.

 

Ci sono società che a fronte del grande evento hanno sì aumentato i prezzi, ma in maniera molto più contenuta. A Napoli, dove però il S.Paolo ospita 60 spettatori, i tifosi partenopei hanno speso 4 euro in più e sono entrati in curva con 14 euro. A Rimini dai regolari 12 euro se ne sono pagati 15 e in tutti i restanti settori, gli incrementi si sono mantenuti nell’ordine dei 5 euro. A Lecce, i tifosi salentini hanno sborsato 14 euro a fronte dei 10, a Frosinone, 5 euro in più in ogni settore, 20 euro per la curva.
Ritocco delle tariffe anche a Modena 8 euro in più in curva e a Genoa 6 euro in più.

 

A Treviso la società ha invece deciso di proteggere i tifosi della curva mantenendo il biglietto a 13 euro, ma rialzandolo nei settori più comodi dello stadio, ma non oltre i 10 euro.
Sono invece tante le società che sono rimaste quasi stupite di fronte alla nostra domanda.
"Noi non abbiamo assolutamente ritoccato i prezzi", ci hanno risposto a Mantova a Brescia e a La Spezia.

LA REAZIONE DEI TIFOSI

Ecco dunque che la decisione della società ha scaturito l’ira dei tifosi che in un incontro notturno a Villa Severi hanno raggiunto una decisione comune
"Lo spropostitato aumento del prezzo del biglietto — si legge nella nota — attuato per la partita con la Juventus, ci sembra un ulteriore affronto verso i tifosi amaranto, abbonati in primis, che essendo ’giornata amaranto’, comunque pagheranno".

 

Per questo, i tifosi, chiedono agli abbonati di non esercitare nei prossimi giorni il loro diritto di prelazione sui biglietti. "Questo servirà per lanciare un messaggio chiaro alla società. Basta abbassare la testa, basta di ricordarsi dei tifosi amaranto solo quando c’è da vuotargli le tasche. Vi chiediamo — continuano —di rinunciare al vostro biglietto almeno per questi giorni in cui la curva cercherà di incontrare sia le istituzioni che lo sponsor perchè chiunque si deve sentire offeso di questo ennesimo affronto alla città. Se le cose non cambieranno — e qui la nota si fa dura — la curva sud è pronta a star fuori in quel famoso 19 maggio, oppure ad attuare eclatanti forme di protesta".