
Emis Killa
Arezzo, 19 luglio 2014 - Se la canzone «Maracanã»non ha portato benissimo all’Italia dei Mondiali 2014, ha sicuramente portato tanta fortuna ad Emis Killa facendo salire il rapper in cima alle classifiche musicali con quello che è ormai diventato un vero e proprio tormentone estivo. Lo stesso che canterà anche stasera sul palco di Arezzo Wave. Con il brano «Maracanã» Emis Killa ha messo infatti la sua firma sulla colonna sonora dei Mondiali di Sky Sport. All'anagrafe Emiliano Rudolf Giambelli, Emis Killa nel 2012 è stato consacrato come la grande rivelazione del rap italiano. Ti aspettavi di diventare un cantante da tormentone estivo? «No ma ne sono felicissimo. La canzone è ancora al primo posto delle classifiche. Mi dispiace che l’Italia sia uscita dal mondiale, se lo avesse vinto questa canzone sarebbe diventata immortale. E io avrei potuto continuare a cantarla ancora per molti anni. Sto portando Maracanã in giro in tutta Italia con il mio tour estivo che andrà avanti fino a fine stagione». Il «Mercurio Tour», che ha preso il via lo scorso febbraio facendo tappa nelle principali città italiane, proseguirà per tutta l’estate e dopo? «Finito il tour, dopo l’estate, mi dedicherò al nuovo disco. Speriamo di fare qualcosa di diverso». Emiliano sul palco di Arezzo Wave: conoscevi già questa manifestazione e la città? «In realtà no, non conoscevo il festival Arezzo Wave ma sono già stato ad Arezzo a suonare. E’ stato un paio di anni fa in occasione di un djset in uno dei vostri locali notturni. Perciò adesso sono molto curioso di vedere come si comporterà il pubblico aretino durante un live». Sei giovane e il tuo rap piace tantissimo ai giovanissimi, Arezzo Wave attira un pubblico variegato, che negli ultimi anni ha incluso anche intere famiglie. Pensi di poter incontrare anche i loro gusti? «Ultimamente ai concerti è pieno non sono di giovani, ma anche di tantissimi genitori, quindi sì. Sono giovane ma spero di crescere insieme al mio pubblico. La mia musica è per tutti».