MAURIZIO COSTANZO
Cosa Fare

A Caprese torna la festa della castagna e del marrone Dop

Dal 19 ottobre appuntamento nel borgo tra stand, gastronomici e artigianali

Castagne (foto Ansa)

Castagne (foto Ansa)

Firenze, 15 ottobre 2024 – La Festa della Castagna e del Marrone Dop che si terrà i due fine settimana 19-20 e 26-27 ottobre, è arrivata alla 54 edizione. Caprese si vestirà a festa e per quattro giorni il borgo si riempirà di gente che passeggerà tra stand, gastronomici e artigianali, con la possibilità di conoscere la realtà della zona, dove si deve sottolineare che esistono oltre centoventi coltivatori che lavorano il prodotto castagna, dalla coltivazione del castagno e la tenuta del bosco, fino alla lavorazione della castagna che si trasforma poi in farina, marmellate, liquori e anche cosmetici. Non mancheranno altri prodotti autoctoni, come la birra artigianale pluripremiata in Italia e all’Estero, il vino di Caprese, il miele, le marmellate, i formaggi, i salumi, le patate, i funghi, i tartufi e anche lo zafferano. La manifestazione è stata presentata al Media Center Sassoli di palazzo del Pegaso. Sono intervenuti Antonio Mazzeo, presidente dell’Assemblea toscana; Vincenzo Ceccarelli, consigliere regionale; Simone Palermo, consigliere comunale con delega al turismo; Laura Cangi per il programma della festa e le aziende capresane; Fabio Santioni (Cooperativa agricola forestale Valle Singerna) per il marrone e la castagna Dop; Francesco Casi, per l’evento sportivo e le iniziative allo stand ristorante. “La Festa della Castagna di Caprese Michelangelo è un modo per conoscere uno dei borghi più belli della nostra regione – ha detto Antonio Mazzeo presidente del Consiglio regionale – e per conoscere le qualità organolettiche del marrone, per avvicinarsi a territori, forse meno noti, ma tra i più suggestivi della Toscana. Se una festa continua da 54 anni vuol dire che c’è qualcosa di importante, che è stato riconosciuto anche dall’Unione Europea che ha assegnato al marrone il marchio Dop. Mi ricordo che da ragazzino nel mio paese i giorni della raccolta delle castagne erano giorni di festa ed impegno, perché la natura va rispettata, sostenuta, coltivata, altrimenti eventi come quello di Caprese Michelangelo non sarebbero possibili.” “Una bella vetrina per il Marrone Dop di Caprese – ha detto il consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli – ed una manifestazione che dà spazio a molte altre iniziative, sportive, culturali enogastronomiche. Quest’anno è una stagione eccezionale per i funghi, senza dimenticare gli altri prodotti tipici con presentazioni di formaggi, miele e vino. È un appuntamento che si rivolge alla Toscana e all’Umbria ed è l’occasione per ammirare un territorio che dal punto di vista paesaggistico e naturalistico è veramente eccezionale. Un ringraziamento doveroso va agli organizzatori e all’amministrazione comunale.” Caprese Michelangelo, è un paese di circa 1400 abitanti in provincia di Arezzo, dal quale dista circa 50 chilometri e luogo natio del sommo artista rinascimentale Michelangelo Buonarroti; collocato nella Valtiberina, emerge tra due giganti quali Sansepolcro di Piero della Francesca, la Verna di San Francesco e Anghiari. Caprese Michelangelo, oltre che per la Casa Museo Michelangelo Buonarroti è molto apprezzato dagli amanti del trekking, del turismo lento in bici, è parte dei cammini di Francesco e, soprattutto nella stagione autunnale è visitato e ricercato per i prodotti dell’enogastronomia tra i quali il nostro Marrone. Oggi il Marrone di Caprese è una castagna ricercata per le sue qualità, grazie alle quali è molto richiesta dagli amanti di questo frutto, questo permette ai tanti piccoli produttori, di solito famiglie che da generazioni sono proprietarie di appezzamenti di terreno coltivati a castagno, di mantenerli e prendersene cura, così da regalare agli amanti del trekking un territorio curato ed unico nel suo genere, di passeggiare fra castagni secolari, seccatoi ristrutturati e ben tenuti che fanno del territorio di Caprese Michelangelo un giardino naturale. “La nostra è una festa tradizionale che si svolge nel periodo autunnale perché interessa soprattutto la castagna - ha detto Simone Palermo consigliere comunale con delega al turismo – e che si svolge principalmente dentro il Castello, dove c’è la casa natale di Michelangelo. Ci sarà anche un convegno dedicato al Marrone Dop, una mostra di artisti giapponesi, per quattro giorni pieni di attività ed iniziative.” “Si tratta di una festa che racchiude molti eventi – ha detto Laura Cangi del comitato organizzatore – e vorrei ricordare la corsa Bricia Bike e l’area mercato che presenta prodotti enogastronomici molto selezionati dal territorio, che accompagnano la castagna, vera regina della festa.” Nel corso della manifestazione sono previste anche la presentazione del libro “Psicoanalisi e bambini, vademecum per i genitori” dell’autrice Adelia Lucattini e visite guidate gratuite al museo Michelangiolesco, dove saranno attivi anche laboratori didattici per bambini e una mostra Micologica curiosa e particolare.