
Sagra a Ruscello
di Luca Amorosi
Arezzo 29 luglio 2018 - Ci sono luoghi dove le tradizioni non scompaiono, anzi, ogni anno ritornano più forti di prima. Uno di questi è Ruscello, a pochi chilometri da Arezzo, dove in questi giorni e fino a domenica 29 luglio va in scena la “Sagra dell’ocio e dei maccheroni al sugo d’ocio” organizzata dal Comitato della Civiltà contadina di Ruscello all’interno della Rievocazione storica della mietitura e battitura del grano, giunta ormai alla ventiseiesima edizione. Un gruppo di persone appassionate che da giovedì 19 luglio ha deliziato tanto lo stomaco quanto lo spirito delle centinaia di aretini che sono accorsi a mangiare, a bere e a ballare, onorando le tradizioni contadine delle campagne aretine.
La rievocazione, invece, è cominciata ufficialmente sabato scorso con la battitura e la mietitura del grano “come una volta”. Oggi e domani si ritorna tra i campi e si replica, aspettando il grande ospite di quest’anno, Fausto Leali, che staser, sabato, proporrà le sue canzoni e i suoi intramontabili successi. Per quanto riguarda la sagra, la protagonista assoluta è senz’altro la cena, vista la qualità e l’abbondanza dei pasti: si parte con antipasti a base di crostini, affettati e panzanella per poi passare ai sublimi “maccheroni al sugo d’ocio”, inseriti nel nome ufficiale della sagra non per caso, e al secondo, che spazia dalle bistecche all’ocio al forno, senza dimenticare salsicce, “costolicci” e i contorni, insalata e patate al forno e fritte. Una volta sazi, è il momento di una bella camminata per digerire, tra sfide in cui, con un po’ di abilità e di fortuna, si possono vincere dei bei premi, e giochi per grandi e piccini, oltre a tanta musica per ballare fino a mezzanotte. Domani sera, domenica, si chiude con l’orchestra di Matteo Tarantino che scalderà per l’ultima sera il palco di Ruscello. Dopodiché, appuntamento all’anno prossimo e un saluto senza nostalgia perché, come dice il simpatico programma della sagra scritto rigorosamente in aretino, “se se campa c'esarvede unaltr'anno”!