
sansovino
Arezzo, 2 luglio 2016 - E’ stata presentata nella sera di venerdì 1° luglio presso il giardino di Palazzo di Monte - Monte San Savino la mostra Andrea Sansovino – profeta in patria promossa dal Comune di Monte San Savino, per il tramite dell’Azienda speciale Monteservizi, in collaborazione con la Soprintendenza BEAP di Siena, Grosseto e Arezzo e la Diocesi di Arezzo- Cortona-Sansepolcro (Comune di Monte San Savino – dal 1° luglio al 2 novembre 2016). Con questa mostra il Comune di Monte San Savino intende offrire un paradigma dell’opera di Andrea Contucci, detto il Sansovino (Monte San Savino, ca. 1467-1529) tuttora esistente nella sua città natale o nel territorio circostante. La cittadina della Val di Chiana vive nel passaggio tra il XV e il XVI secolo un momento di economicamente florido, caratterizzato da intense relazioni con grandi centri europei, tra cui Roma: Il Cardinale Antonio del Monte vi nasce nel 1461; Giovanni Maria Ciocchi del Monte (poi papa Giulio III) nel 1487. Nonostante i continui viaggi e soggiorni per committenze a Firenze, a Roma, nelle Marche, in Portogallo e altrove, Andrea Sansovino si fa interprete per Monte San Savino di un recupero dell’antico che fa uso di precedenti “toscani” arcaici, compresa la cultura etrusca, e che si afferma come variante personalissima e innovativa rispetto al più generale richiamo all’arte ellenistica e romana.
Le sezioni dedicate alla mostra sono distribuite all’interno delle emergenze monumentali della città e, inoltre, alcune realizzazioni multimediali e un percorso guidato, differenziato in diversi livelli di fruizione, dei quali il primo viene rivolto alle scuole di vario ordine e grado. L’esposizione comprende tre sezioni. La “sezione antica” dell’opera di Sansovino, con chiaro riferimento ai rapporti tra l’artista e la comunità ebraica di Monte San Savino è ispirata dai lavori di Ciro Girolami e aggiornata sugli studi successivi. La “sezione iconografia religiosa” e la “sezione su Niccolò Soggi” che comprende opere degli anni Venti del sec. XVI.
All’ inaugurazione della mostra sono intervenuti il Sindaco del Comune di Monte San Savino, Dott.ssa Margherita Scarpellini, S. E. il Vescovo Riccardo Fontana, Diocesi di Arezzo, Cortona e Sansepolcro, la Dott.ssa Anna di Bene, Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha illustrato la mostra la curatrice Paola Refice. Andrea Sansovino profeta in patria si preannuncia una mostra grazie alla quale sarà possibile riscoprire le opere di un grande artista del XV sec. proprio nel suo luogo natale attraverso un esposizione che si snoda in più sedi e ci fa apprezzare la maestria e l’unicità che da sempre caratterizzano la sua opera.
Margherita Scarpellini, Sindaco del Comune di Monte San Savino: “La mostra rappresenta il coronamento di un percorso significativo nel campo delle politiche culturali che abbiamo portato avanti in questi 4 anni di governo. Il nostro impegno, pur nelle quotidiane difficoltà che si trovano ad affrontare gli enti locali, ha permesso di donare nuova visibilità a Monte San Savino, con eventi di alto livello qualitativo che hanno portato ricadute benefiche anche in materia di promozione turistica. Adesso proponiamo l’evento più importante, dedicato a una figura che incarna nel migliore dei modi il ‘genius loci’: Andrea Sansovino non fu infatti solo un valente artista, fra i protagonisti assoluti di un’epoca straordinaria, ma seppe anche ritagliarsi un ruolo di rappresentante della comunità savinese portando il suo nom e in Italia e in Europa. La sua fu quindi una figura di grande valenza storica, che merita di essere celebrata con una mostra con la quale auspichiamo si possa proiettare Monte San Savino in una nuova dimensione europea e internazionale”