I gemelli del pop
Arezzo, 15 luglio 2016 - Dal sogno alla realtà. I gemelli dai capelli rossi, star di internet...e non solo.
CORREVA il 2008 quando sotto il palco del Valdichiana Live, Marco chiuse gli occhi e pensò: «Un giorno ci sarò anch’io lassù». Domani quel sogno si realizzerà per Marco e Alessio Bianchi, i due rossi della musica pop che stanno spopolando sui social. I Ciuffi Rossi, i gemelli aretini dai numeri, più di 100 milioni i contatti su internet, roba da far girare la testa ai big della musica.
«Perfezionista e testardo uno, più artistico e lunatico l’altro». Si definiscono così i due gemelli, mentre Marco precisa: «Io sono il più bello». La simpatia li caratterizza. Insieme ad un amore per la musica tramandato dalla famiglia, soprattutto dalla mamma cantante in un orchestra che insieme ha instillato loro l’umiltà. «Siamo sempre noi, nella nostra cameretta in cui cantavamo le prime cover che abbiamo postato su You Tube al tempo della seconda superiore» e che li hanno lanciati nell’etere, dritti dritti nel cuore di migliaia di fan. Ventidue anni e già numerosi successi, un contratto con l’Universal Music e palco condiviso con i «grandi» cantanti, «che avviciniamo con emozione come due normali fan». «Domani canteremo al Valdichiana Live, è la prima volta che lo facciamo vicino alla nostra città».
Per chi non li conosce ancora sarà una bella sorpresa. Credetemi, vedrete salire due “scriccioli“ dai capelli rossi e poi rimarrete letteralmente incantati dalla loro voce forte, calda e profonda. Canteranno il loro ultimo singolo «L’amore non ha limiti» versione sun, inserita nella compilation di Radio Kiss Kiss. A quella della Valdichiana, seguiranno numerose altre date, Firenze, Giffoni Film Festival, diverse date con Radio Kiss Kiss. «E poi stiamo lavorando ad un nuovo album. Dopo tre anni, probabilmente a gennaio uscirà. Avrà un bel sound, con testi che ci rispecchiano» ci raccontano i due gemelli emozionati. «Un album con strumenti e musica “vera“, meno elettronica, più pop acustico». Roba da ragazzi.
di GAIA PAPI