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La vera storia del mostro di Firenze con il documentarista Paolo Cochi

Oggi l'incontro al cinema Eden a cinquant'anni dal primo delitto a Signa del killer delle coppiette. Sedici omicidi ancora senza colpevole. La ricostruzione in un documentario

Paolo Cochi

Arezzo 29 giugno 2018 - Cinquant’anni fa a Signa il mostro di Firenze metteva a segno il suo primo orribile delitto. Dal 1968 al 1985 saranno sedici le vittime di questo spetta killer. Ancora oggi quella pagina di cronaca nera non è stata chiusa. Fra processi, sospetti, presunti colpevoli e presunte confessioni dagli Stati Uniti non si è ancora arrivati a capire chi fosse il vero assassino. Oggi il giornalista e documentarista Paolo Cochi sarà ad Arezzo all’Eden per parlare dell’omicida, o degli omicidi, delle doppiette nelle campagne fiorentine e per presentare anche "La Zona Oscura: il Mostro di Firenze" una serie doc che uscirà in dvd il 21 agosto. Appuntamento oggi alle 19 con Rosita Romeo.

Cochi è l'autore di uno del libro i sul caso Mostro di Firenze “ Al di là di ogni ragionevole dubbio" (Runa Editrice - 2016) e ripercorrerà i sentieri e le piazzole sui luoghi dei duplici omicidi, prendendo in esame gli elementi che caratterizzano i delitti più significativi, senza dimenticare i nomi e cognomi legati ad ogni periodo della lunga stagione del Mostro. Dove per periodo si intendono le ipotesi investigative e giornalistiche: le piste.

Reporter, scrittore e documentarista, segue il caso del mostro di Firenze da più di venti anni. Ha realizzato come autore e regista due documentari e molteplici trasmissioni televisive. Ha una rubrica di cronaca nera dedicata alla vicenda. Vive e lavora a Roma, nel settore della comunicazione cine/televisiva, affrontando spesso vicende storiche e misteriose, in modo scientifico. Nell’ultima serie televisiva Doc crime ha affrontato sei dei più significativi casi irrisolti della recente cronaca nere e giudiziaria italiana. Dall’omicidio di Meredith Kercher al delitto di Via poma, la morte di Pasolini al caso Narducci. Coltiva da anni la speranza che il “cold-case” del mostro di Firenze venga definitivamente risolto. L'evento è organizzato da Associazione Doppio Sogno in collaborazione con Cinema Eden Arezzo.