REDAZIONE AREZZO

Sul sentiero della vecchia ferrovia Fac. Passeggiata tra gallerie, ponti e boschi

Dedicato a Piero della Francesca e destinato a diventare la posta ciclabile della Due Mari viene ripulito ogni giorno da volontari. Domenica con la guida alla riscoperta di questo percorso storico

Sentiero vecchia ferrovia Fac

Arezzo 11 giugno 2021 - Domenica 13 giugno passeggiata di dieci chilometri sulla vecchia ferrovia Fac organizzata dall’Asd Biancoverde 1932  di Arezzo in cui saranno percorsi i tratti più significativi e ricchi di storia, attraversando gallerie e ponti ed ammirando vecchi caselli abbandonati o ristrutturati o addirittura abitati. Come guide ci saranno Daniele Gelli, guida ambientale escursionistica che lavora anche alla sua ripulitura, e Paolo Chiasserini .

Un percorso storico riscoperto dagli aretini. Ogni giorno ci lavorano i volontari del gruppo whatsapp “Ripuliamo i sentieri” che con attrezzature da boscaioli liberano il tratto aretino da erbacce, frane e rifiuti, gallerie comprese. Ne stanno ridisegnando il volto in modo del tutto gratuito e facendosi aiutare anche dagli Scout e da membri del Cai dopo che per anni il Dopolavoro Ferroviario e la Fiab l’hanno valorizzata organizzando gite, escursioni, rievocazioni. 

La “vecchia ferrovia” dell’Appennino Centrale, ferrovia a scartamento ridotto che portava da Arezzo all’abitato di Fossato di Vico passando per Anghiari, Sansepolcro, Città di Castello, Umbertide, Gubbio, viene annunciata con telegramma del senatore della Repubblica Beniamino Dari al sindaco  di Città di Castello il 1 giugno 1881. I  lavori iniziano il 23 febbraio 1882 e finiscono quattro anni dopo, il 15 agosto 1886: centotrentatré chilometri, ventitré gallerie, diciannove viadotti, tutto a colpi di pala, piccone e dinamite. Un intenso traffico di merci e persone con littorine e automotrici diesel Fiat, fino al 1944 quando i tedeschi in ritirata minano il percorso e lo fanno saltare. Un tracciato di archeologia industriale destinato a diventare la ciclovia dei Due Mari unendo Tirreno e Adriatico ma che per Arezzo è “Il sentiero di Piero”.

Partenza alle 8,15 con colazione alla Botteghina di Gragnone. Consigliati acqua, cappello, cibo, torcia, scarpe da trekking.  Rientro verso le 13. Iscrizione 15 euro comprensiva della colazione dell’acqua contattando Jacopo Marmorini 339 3004215,  Daniele Gelli  3206297974, mail [email protected].