Arezzo, 29 luglio 2024 – Un gioco tra teatro, musica, ballo e fantasia di e con Gianni Micheli, dedicato ai piccoli spettatori con le loro famiglie. Esiste un albero, in natura, che nasce e cresce solo grazie agli esseri umani.
È l’Albero dell’Amicizia. Un albero straordinario che ha rami di donne e uomini, grandi e piccini, foglie a forma di mani e frutti che donano sorrisi. Un albero meraviglioso che proprio per la sua natura extranaturale per nascere, crescere e prosperare esige un rito “magico” e festoso, di balli e di canzoni. Mastro Gianni è il messaggero incaricato di rievocare il rito, con canzoni originali e fisarmonica.
Ma l’Albero dell’Amicizia lo realizzano gli spettatori, dai più piccoli ai più grandi, tenendosi per mano e regalandosi festa, danza e sorrisi. L’Albero dell’Amicizia è un “rito” e un gioco tra teatro e musica che esige luoghi aperti e luminosi per essere rappresentato.
Spazi della festa tradizionale, come piazze e giardini, dove le famiglie possano riunirsi per formare le tante “figure” che il rito richiede. La durata è di circa un’ora ma ci sono famiglie che, alle fine, hanno ancora voglia di ballare: è l’Amicizia che le fa saltare!