Arezzo, 4 settembre 2018 – Sudore e polvere, ma anche tanta bellezza, accompagneranno anche quest’anno nel loro percorso i partecipanti a “La Marzocchina”, la ciclo-storica gratuita che si terrà sabato 8 e domenica 9 Settembre 2018 nelle campagne del Valdarno Superiore, con partenza e arrivo a San Giovanni Valdarno. La manifestazione è organizzata da Confcommercio e Pro Loco sangiovannese con il patrocinio di Regione Toscana, Camera di Commercio di Arezzo, Comuni di San Giovanni Valdarno, Laterina Pergine Valdarno, Montevarchi, Cavriglia e Bucine ed il contributo di Enel, main sponsor, Moretti spa, Banca del Valdarno, Savini e altri sponsor privati.
In sole cinque edizioni La Marzocchina è riuscita ad appassionare gli amanti del ciclismo vintage e dello slow tourism. Quest’anno giunge alla sesta edizione con molte novità, che sono state presentate ufficialmente oggi a Firenze nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato i consiglieri regionali Valentina Vadi e Marco Casucci, il sindaco di San Giovanni Valdarno Maurizio Viligiardi, la sindaco di Laterina Pergine Valdarno Simona Neri e il vicesindaco di Montevarchi Stefano Tassi, la presidente di Confcommercio Toscana Anna Lapini con il presidente della Confcommercio sangiovannese Paolo Mantovani, il responsabile dell’area ex mineraria Enel Claudio Teloni e Francesco Fabbrini, responsabile del progetto “La Marzocchina” e consigliere della Pro Loco sangiovannese. La corsa continua a crescere nei numeri: a poco meno di una settimana dalla partenza, si sono già iscritti oltre 450 partecipanti, ma negli ultimi giorni dovrebbero arrivare altre adesioni e gli organizzatori prevedono di superare la quota 500 con cui si era chiusa l’edizione 2017.
Ma sarà il meteo, come sempre, avrà l’ultima parola sulla riuscita dell’evento. Tre i percorsi studiati sia per i meno che per i più allenati: la Marzocchina “classica” di 45 km, l’intermedia di 69 e la lunga di 105. Tracciati che si snodano attraverso borghi e paesaggi incantati della valle d’Arno, nel tratto compreso fra Arezzo e Firenze. Particolarmente suggestivi i 20 km di strade bianche chiuse al traffico all’interno dell’area mineraria di Santa Barbara, nel comune di Cavriglia, recuperata grazie all’importante lavoro svolto da Enel, che ha permesso di realizzare un percorso sicuro immerso nel verde di un angolo inedito di Toscana. E proprio Enel, presente sul territorio con le attività di produzione e distribuzione di energia elettrica e con i Punti Enel distribuiti in Valdarno, sostiene l’iniziativa che unisce i valori dello sport, della cultura e dell’arte. Ad assistere i partecipanti anche gli “angeli custodi” Mavericks Scooter Group SGV, che li seguiranno con discrezione sui loro scooter lungo tutto il percorso.
I PERCORSI
- LA CLASSICA 45 KM
Il percorso tradizionale, lungo 45 km, permette a tutti i partecipanti di percorrere il tratto “speciale” chiuso al traffico all’interno dell’area mineraria della centrale Enel di Cavriglia e di godere dello splendido ristoro nel vecchio borgo di Castelnuovo.
- L’INTERMEDIA 69 KM
Percorso di media difficoltà che unisce il fascino dell’area mineraria alla bellezza delle strade bianche e immerse nel verde. Oltre al tratto “speciale” chiuso al traffico della miniera Enel di Cavriglia ed al ristoro nel vecchio borgo di Castelnuovo, i partecipanti potranno attraversare il borgo di Montegonzi e altre aree.
- LA LUNGA 105 KM
Il percorso più complesso: 105 chilometri, quasi il 50% dei quali su strade bianche. Nella prima parte, comprende il tratto speciale nella miniera Enel e il ristoro nel vecchio borgo di Castelnuovo, a seguire si percorreranno bellissime strade bianche toccando borghi incantati e località suggestive come Montozzi e Migliarina o i borghi del comune di Bucine, fino a raggiungere la piazza di Pergine Valdarno.
L’AREA MINERARIA
20 km di strade bianche chiuse al traffico all’interno dell’area mineraria di Santa Barbara, nel comune di Cavriglia. Il grandissimo lavoro svolto da Enel ha permesso di realizzare un percorso immerso nel verde di un territorio unico nel suo genere. Un lavoro meticoloso per rendere le strade perfette e totalmente sicure per il passaggio dei cicloamatori. Sarà veramente un’occasione unica per attraversare questo angolo inedito di Toscana, sia per i nuovi partecipanti che per gli assidui de La Marzocchina.