Arezzo, 31 ottobre 2012 - «SIAMO ABITUATI a pesare e misurare, tuttavia oggi gli oggetti si vendono in base alle emozioni che suscitano più che in riferimento al valore materiale». Con queste parole Giovanni Raspini ha spiegato il senso del master «Storia e design del gioiello», organizzato dall’Università di Siena nella sede di Arezzo, con Cna, Confartigianto, Confindustria, Confapi, Consulta dei prodotturi orafi, la Camera di Commercio, Banca Etruria e, appunto, Giovanni Raspini.
Il master avrà ad oggetto la storia dei gioielli, le tecniche orafe, il design ma anche una sezione dedicata al marketing, al management e alle tecniche di comunicazione e promozione.
All’interno del corso, inoltre, sono previste 225 ore di stage formativi in imprese del comparto orafo aretino. Tra i docenti anche Gianni Bulgari, Andrea Branzi e Alberto Zorzi. Il master ha un costo di tremila euro, saranno ammessi 12 allievi e cinque di loro potranno usufruire delle borse di studio finanziate dalla Camera di Commercio, tre a copertura totale e due al 50 per cento «secondo un criterio di merito», ha spiegato il presidente Giovanni Tricca.
Le iscrizioni sono possibili entro il 30 novembre, per partecipare è necessaria una laurea in Beni culturali, Architettura, Economia, discipline giuridiche e umanistiche. E’ previsto anche un corso di aggiornamento professionale su Tecniche di management, jewellery marketing e promozione, che aperto anche ai non laureati; l’iscrizione in questo caso scade il 21 novembre.
«Il master — ha spiegato il direttore Paolo Torriti — è nato per rispondere in modo innovativo alle richieste di crescita e sviluppo. Vorrei sottolineare che i docenti di primissimo piano che hanno accettato di venire a insegnare non lo hanno fatto per i compensi, peraltro modesti, ma perché hanno creduto nella bontà di questo progetto».
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