ANDREA LORENTINI
Cronaca

A 14 anni sul podio di Mma

Il tecnico: "A questa gara volevamo essere protagonisti e ci siamo riusciti"

Il tecnico: "A questa gara volevamo essere protagonisti e ci siamo riusciti"

Il tecnico: "A questa gara volevamo essere protagonisti e ci siamo riusciti"

di Andrea LorentiniAREZZOMatteo Fabbri tra i big d’Europa. Il 14enne fighter aretino ha conquistato una splendida medaglia d’argento al campionato europeo MMA (mixed martial arts) che si è svolto lo scorso fine settimana a Belgrado, in Serbia. Accompagnato dall’allenatore Thomas Marraghini e sotto la guida dei Ct della nazionale Federkombat, Matteo ha combattuto in una delle categorie più competitive del torneo continentale e dovendo sfidare atleti di altissimo livello. Fabbri si è arreso soltanto in finale, persa davvero per questioni di dettagli e dopo aver superato brillantemente i vari turni eliminatori nei quali ha sconfitto il beniamino di casa serbo e favorito del torneo. In semifinale altro successo che gli ha consentivo l’accesso all’atto conclusivo dove si è scontrato con uno degli atleti più forti del panorama mondiale che si allena nelle celebre palestra Sbg Ireland frequentata tra gli altri dal campione Ufc Connor McGregor. Matteo si è dovuto arrendere per pochi punti dimostrando una grande tenacia e un livello tecnico assoluto nonostante la giovane età. Una performance che, come detto, gli è valsa la medaglia d’argento IMMAF e il titolo di vice campione europeo MMA. Adesso il talentino aretino è atteso dal campionato italiano open in programma il 9 marzo a Roma, tappa fondamentale per garantirsi l’accesso al mondiale IMMAF (International Mixed Martial Arts Federation) del prossimo luglio negli Emirati Arabi."Siamo andati all’Europeo per essere protagonisti e ci siamo riusciti - sottolinea l’allenatore Thomas Marraghini - dal sorteggio sono usciti avversarsi che avrebbero scoraggiato tanti, ma non Matteo che, al contrario, ha sfruttato il fatto di non avere i favori del pronostico per trovare ulteriori stimoli. Sulle sue doti non ci sono dubbi, ma ha dimostrato anche carattere e una mentalità vincente. La strada è ancora lunga, ma sono sicuro che ci aspettano tante altre soddisfazioni".