REDAZIONE AREZZO

A Casermarcheologica a Sansepolcro oltre 35 giovani al primo appuntamento di “territori sensibili”

Progetto promosso da cinque associazioni della valtiberina toscana e umbra

I primi incontri con i giovani che hanno inviato proprie idee di eventi e attività da realizzare in Valtiberina

I primi incontri con i giovani che hanno inviato proprie idee di eventi e attività da realizzare in Valtiberina

Arezzo, 12 febbraio 2025 – A fine gennaio a CasermArcheologica a Sansepolcro si sono svolti i primi incontri con i giovani che hanno inviato proprie idee di eventi e attività da realizzare in Valtiberina.

Nel contesto di “Territori Sensibili”, progetto presentato da CasermArcheologica, Libri fatti a mano, Museo Malakos, Caratteri dal 1799 e Visit Badia Tedalda, con i Comuni di Pieve Santo Stefano, Badia Tedalda, Sansepolcro e Città di Castello, vincitore del progetto Laboratorio di Creatività Contemporanea del Ministro della Cultura, era stato pubblicato un bando a fine 2024 rivolto a giovani tra i 16 e i 28 anni con attività culturali da proporre.

Il bando ha fatto emergere tantissime energie creative: eventi musicali, spettacoli teatrali e di danza, gruppi di gioco di ruolo, skateboarding, street art, queste solo alcune delle idee che sono state proposte. Sono stati selezionati 35 ragazzi e ragazze da Sansepolcro, Città di Castello, Anghiari, Montone e Pieve Santo Stefano, Citerna, per partecipare al campus “Territori sensibili”.

Il 25 e 26 Gennaio a CasermArcheologica si sono svolte due giornate di incontri e confronti in cui i ragazzi e le ragazze si sono potuti incontrare, sono entrati nello specifico delle idee, hanno condiviso passioni e entusiasmi. Dalle diverse proposte sta nascendo un progetto comune, è in corso la progettazione, frutto della collaborazione che mette insieme ragazzi e ragazze dall’Umbria e dalla Toscana.

Grande soddisfazione da parte delle Associazioni che promuovono questo percorso: “Siamo felici della grande partecipazione e dell’entusiasmo di queste giornate insieme - dice Laura Caruso di CasermArcheologica - abbiamo scelto i progetti più aperti, proposti da giovani animati soprattutto dalla voglia di mettere insieme le idee, aiutarsi reciprocamente e dedicarsi attivamente a tutti gli aspetti organizzativi degli eventi in modo da esserne protagonisti dall’inizio alla fine.

Stanno nascendo nuove idee, amicizie, eventi. Da parte nostra - oltre al contributo economico che ammonta a circa 15.000 Euro, grazie al riconoscimento ministeriale - c’è grande impegno per supportare i ragazzi e le loro proposte”.