REDAZIONE AREZZO

A scuola di... prevenzione: l’Anmil incontra gli studenti dell’Itis Galilei

Obiettivo far capire che è importante non distrarsi mai,non solo mentre vengono svolte le proprie mansioni professionali ma anche durante tutte le azioni che vengono fatte durante la giornata

Arezzo, 8 aprile 2024 – Mercoledì 10 aprile, dalle 9:10 alle 12:10, una rappresentanza dell’ANMIL Arezzo incontrerà gli studenti di sei classi terze dell’istituto tecnico industriale statale “Galileo Galilei” di Arezzo.

La delegazione dell’ANMIL, composta da infortunati sul lavoro, racconterà ai ragazzi le proprie storie ed esperienze. “I nostri testimonial hanno deciso di condividere il proprio vissuto drammatico con questi giovani affinché possano essere più consapevoli di quanto siano essenziali la prevenzione e la sicurezza sui luoghi di lavoro – dice Mirko Marinelli, presidente della sezione ANMIL di Arezzo – È nostra intenzione fare comprendere loro quanto sia importante non distrarsi mai, in alcun modo, non solo mentre vengono svolte le proprie mansioni professionali ma anche durante tutte le azioni che vengono fatte durante la giornata, perché anche un solo momento di disattenzione può essere fatale.

La salute è un bene da preservare in ogni momento”. L’incontro di mercoledì è il secondo dei due appuntamenti nati dall’intesa di ANMIL Arezzo con il dirigente scolastico del “Galileo Galilei”, Luca Decembri.

L’ incontro si configura come attività facente parte dell’“Educazione alla legalità” prevista nel piano triennale dell’offerta formativa che va ad incrementare le ore di “Educazione civica”, infatti le testimonianze dell’ANMIL vogliono essere uno strumento di integrazione con le nozioni apprese dagli studenti durante le lezioni scolastiche.

“I ragazzi, anche in vista del loro percorso per le competenze trasversali e l’ orientamento, quello che prima era l’ alternanza scuola/lavoro, impareranno le leggi e le norme in materia di sicurezza sul lavoro – continua Marinelli – con le nostre testimonianze, ascoltando queste storie di vita, rafforzeranno sicuramente le loro conoscenze”.