di Gaia PapiAREZZOHanno l’aspetto degli armadietti porta valori degli uffici postali. In quelli che hanno fatto la loro comparsa al liceo artistico Piero della Francesca, annesso al Convitto nazionale, gli studenti dovranno depositare i propri cellulari. Da lunedì i 1300 liceali al loro ingresso a scuola dovranno collocare il cellulare nel proprio scomparto e ritirarlo solo a fine mattinata, vietato farlo a ricreazione o al cambio d’ora, pena sanzioni disciplinari, così come da regolamento.
Un regolamento che il dirigente Luciano Tagliaferri ha distribuito a scuola per spiegare l’intento della scelta. "Partendo dalla direttiva del ministro dell’istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, che vieta il cellulare a scuola, ne è seguita una mia riflessione. La mia è stata una scelta fatta per favorire la concentrazione e l’apprendimento degli studenti durante le attività didattiche. Favorire la socializzazione e il dialogo diretto nei momenti liberi da attività didattiche (cambio dell’ora, intervallo e altro). Prevenire distrazioni e comportamenti scorretti. Tutelare la privacy degli studenti" spiega Tagliaferri nel regolamento.
Una scelta che non vuole certo demonizzare il cellulare o la tecnologia. "Parallelamente la scuola, attraverso investimenti legati alle strutture e alle attrezzature tecnologiche, viste anche le nuove linee guida per l’educazione civica (che includono l’obiettivo di promuovere competenze digitali etiche), incoraggerà sempre più ad un uso consapevole e sicuro delle tecnologie e ad un uso corretto a scuola di device personali degli studenti" continua il dirigente. Quindi non un regolamento che vieta l’uso dei cellulari, ma che regola l’uso delle tecnologie, eliminando gli strumenti fonte di distrazione, di non comunicazione, favorendo l’uso di strumenti forniti dalla scuola.
Una scuola che della tecnologia, a fianco all’estro e alla creatività, ha fatto un fiore all’occhiello. "Siamo scuola 4.0, abbiamo computer, lim, monitor, applicazioni e siamo pieni di risorse online, i nostri studenti non hanno certo bisogno di usare il proprio cellulare".
E a dimostrazione di quanto l’istituto "investa" nelle nuove tecnologie, "La scuola regalerà 400 suite Adobe, un software per permettere ai ragazzi di acquisire esperienze professionali".
Sono già molti gli studenti che senza colpo ferire hanno iniziato a depositare il proprio cellulare negli appositi armadietti. E sono già diversi i prof e i genitori che hanno espresso la loro soddisfazione.