L’Università incontra la città di Arezzo con il primo ciclo di appuntamenti, "L’università in città", rivolti alla cittadinanza e progettati dai vari dipartimenti dell’Università di Siena presenti nel Campus universitario aretino in collaborazione con enti e realtà del territorio.
Si tratta di incontri di riflessione e approfondimento su temi culturali e di attualità: dalle tradizioni popolari locali al cambiamento climatico, dalla musica ai rischi idrogeologici, dalla memoria dell’ex-ospedale psichiatrico di Arezzo alla tradizione e significato culturale del velo; gli incontri di riflessione e dibattito si affiancheranno a momenti di formazione informale per giovani e ragazzi. Gli appuntamenti, con docenti e personalità del mondo culturale e dell’impresa, si terranno sia al campus del Pionta, che in altre sedi di Arezzo, fino al mese di giugno a ingresso libero.
Prossimo incontro in programma sabato 13 maggio, alle ore 16.30 presso la Fraternita dei Laici in piazza Grande che ospiterà "A viva voce: tradizioni popolari e dialetti, beni immateriali da tutelare".
Annalisa Gualdani, Silvia Calamai, Rosalba Nodari, insieme a un ospite a sorpresa, dialogheranno sulle tradizioni popolari della provincia aretina: perché contano e perché è bene prendersene cura.
Il 31 maggio si aprirà il convegno "Agostino Pirella e la società terapeutica: pratiche di libertà".
L’appuntamento è in programma alle ore 15 alla Sala dei Grandi della Biblioteca del campus del Pionta. Vinzia Fiorino dell’Università di Pisa, terrà la III "Lezione Pirella".
L’incontro finale si terrà il 6 giugno presso Arezzo Fiere e Congressi.
Alle ore 10 è in programma "Career toolbox: cosa non deve mancare?", colloquio con esponenti del mondo delle imprese sul ruolo delle Soft e Digital Skills nell’ambito del "Colonna Day".