Abusivismo tra le cause delle alluvioni. In un anno 32 denunce dei Forestali

Eventi climatici e abusivismo edilizio accentuano la vulnerabilità di Arezzo. 32 persone denunciate per violazioni idrauliche e edilizie. Interventi necessari per garantire la sicurezza idraulica.

Abusivismo tra le cause delle alluvioni. In un anno 32 denunce dei Forestali

Abusivismo tra le cause delle alluvioni. In un anno 32 denunce dei Forestali

Eventi climatici impattanti, da una parte, e abusivismo edilizio, dall’altra. Insieme concorrono ad accentuare le storiche condizioni di vulnerabilità del nostro territorio. I nostri fiumi, come il Rio Rigutino, sono dei punti nevralgici tra abusi, dissesto idrogeologico, incolumità pubblica e viabilità. Dall’inizio del 2023 ad oggi sono state 32 le persone denunciate dal Nucleo Carabinieri Forestale di Arezzo, per un totale di 22 irregolarità di carattere penale per violazione del divieto di edificabilità nelle fasce di rispetto idraulico e per la realizzazione di opere in assenza di permesso a costruire. In particolare, nel Rio Rigutino è stata riscontrata la presenza di numerosi manufatti, di varia natura, realizzati in assenza di autorizzazioni e concessioni. Le aste fluviali del reticolo del Canale Maestro della Chiana sono state negli anni oggetto di opere abusive che ne hanno di fatto diminuito la capacità di contenere una portata d’acqua legata a eventi metereologici importanti. I Forestali hanno rilevato che in 80-90 anni sono state realizzate delle opere abusive che hanno diminuito considerevolmente l’ampiezza dei corsi d’acqua: muri di cemento armato che sono diventati argini, ampliamenti di abitazioni e sue pertinenze, recinzioni, platee, capanni. E l’inefficienza idrica si palesa con i suoi disastri. "Con gli interventi sui corsi d’acqua si vogliono ripristinare le condizioni di sicurezza per rimediare le rotte arginali, ridurre il sovralluvionamento, eliminare i depositi di detriti, fango e sabbia dagli alvei per garantire il buon funzionamento idraulico del reticolo" spiegano i carabinieri forestali.