
Gli approfondimenti verranno fatti dalla IV commissione del consiglio comunale di San Giovanni, presieduta da Andrea Nosi
Una serie di approfondimenti per affrontare il tema della presenza di inquinanti nelle acque potabili e non, con particolare riferimento ai Pfas, composti chimici di sintesi molto utilizzati in campo industriale nella produzione di oggetti anche di uso comune, per via della loro resistenza ai grassi, della loro idrorepellenza e stabilità chimica. Verrà fatta dalla IV commissione del consiglio comunale di San Giovanni, presieduta da Andrea Nosi. Ed è stato lo stesso consigliere ad illustrare i motivi dell’iniziativa durante l’ultimo parlamentino, specificando che non ci sono state segnalazioni e quindi non ci sono allarmismi. Si tratta solo di un approfondimento generale. "Tra i mesi di aprile e maggio, - ha detto – convocherò una serie di commissioni di ascolto durante le quali audire tecnici a più livelli coinvolti nello studio e nella verifica della presenza dei Pfas nelle acque potabili e non". Nosi ha ricordato che la bassa tendenza alla degradazione di questi composti porta a fenomeni di accumulo nell’aria, nel terreno, nelle acque e, di conseguenza, negli organismi, compreso quello umano, con conseguenze sulla salute che sono ancora oggi oggetto di valutazione. "Il tema è attualissimo – ha proseguito - e negli scorsi mesi e settimane sono state pubblicate ricerche e inchieste in gran numero. La questione è di interesse pubblico ed è molto sentita dalla cittadinanza".Saranno invitati a prendere parte ai lavori l’Ordine dei Chimici della Toscana, l’Università di Firenze, l’Arpat, la Ausl Toscana Sud Est, Publiacqua e le associazioni Legambiente e Acqua Bene Comune. Al termine di questo ciclo di ascolto sarà redatto un resoconto che sarà messo a disposizione del parlamentino e della cittadinanza.
marco corsi