ANGELA BALDI
Cronaca

Acqua, ora le analisi online sul sito. Menabuoni: "I Pfas non ci sono. Greenpeace smentisca il report"

L’ad di Nuove Acque: " Faremo una campagna di monitoraggio più puntuale ma i cittadini stiano tranquilli". L’assessore Sacchetti: "Il Comune ha richiesto anche un intervento di monitoraggio da parte della Asl".

Ieri in Comune l’assessore Marco Sacchetti, l’Ad di Nuove Acque Francesca Menabuoni, il direttore. Omar Milighetti

Ieri in Comune l’assessore Marco Sacchetti, l’Ad di Nuove Acque Francesca Menabuoni, il direttore. Omar Milighetti

Da ieri nel sito di Nuove Acque alla sezione "qualità dell’acqua" i cittadini possono accedere alle analisi che vengono effettuate sulla risorsa idrica e ai risultati. Sono del 27 gennaio gli ultimi campionamenti svolti da Nuove Acque per verificare l’eventuale presenza di Pfas, agenti chimici, anche cancerogeni, sintesi delle lavorazioni industriali. Il risultato è coerente con i monitoraggi effettuati che hanno decretato la non rilevabilità di queste sostanze. E’ un’operazione trasparenza quella che ha messo in piedi il gestore idrico allo scopo di recuperare la fiducia dei cittadini dopo il report di Greenpeace che incrimina la risorsa aretina. Sul sito internet del gestore c’è l’elenco dei campionamenti, con data, luogo e risultato. A parlare ieri l’assessore Marco Sacchetti, l’Amministratore delegato di Nuove Acque Francesca Menabuoni, il direttore operativo Omar Milighetti con l’obiettivo di rassicurare la cittadinanza sulla qualità dell’acqua che esce dai rubinetti aretini dopo la pubblicazione del dossier Greenpeace "Acqua senza veleni" secondo cui la nostra risorsa sarebbe contaminata con Pfas.

Ma analisi e contro analisi del gestore idrico dimostrano il contrario e adesso Nuove Acque non esclude azioni contro Greenpeace a cui chiede una smentita. "Abbiamo 130mila utenti e ogni giorno il nostro call center riceve centinaia di chiamate da parte di cittadini preoccupati – spiega il direttore operativo di Nuove Acque Milighetti – il report Greenpeace è frutto di un errore". "Della vicenda Pfas quello che più lascia sbigottiti è la superficialità con la quale sono stati resi pubblici dati non verificati, senza un contraddittorio col gestore, e che hanno generato preoccupazione nella popolazione - dice l’assessore Sacchetti - abbiamo chiesto un intervento di monitoraggio di Asl sui Pfas quale unico soggetto titolato a stabilire e certificare se vi siano o meno pericoli per la salute".

Per ribadire il concetto l’ad di Nuove Acque Menabuoni inizia a parlare sorseggiando acqua del rubinetto: "Il nostro obiettivo oltre a comunicare i risultati delle analisi che adesso sono anche online a disposizione dei cittadini e che continueremo ad aggiornare, quello di rassicurare non solo sulla qualità, ma sull’alta qualità della nostra acqua che viene solo da Montedoglio. Tenuto conto della sensibilità sul tema Pfas, per il 2025 era già prevista una campagna di monitoraggio intensiva".