Acquedotto Vasariano: "Visita ai sotteranei: ci stiamo lavorando"

Il rettore della Fraternita dei Laici di Arezzo, Pier Luigi Rossi, propone un progetto ambizioso per aprire l'acquedotto Vasariano ai turisti, dopo aver verificato la sua sicurezza con una delegazione comunale.

Acquedotto Vasariano: "Visita ai sotteranei: ci stiamo lavorando"

Il rettore della Fraternita dei Laici di Arezzo, Pier Luigi Rossi, propone un progetto ambizioso per aprire l'acquedotto Vasariano ai turisti, dopo aver verificato la sua sicurezza con una delegazione comunale.

"Entrare nella storia di Arezzo attraverso l’acquedotto Vasariano". Pier Luigi Rossi, primo rettore della Fraternita dei Laici, si pone un nuovo, ambizioso, progetto. Per questo martedì mattina, una piccola delegazione composta da Rossi, il sindaco Alessandro Ghinelli, l’architetto Roberto Felici e i vigili del fuoco, hanno effettuato un sopralluogo, per verificare l’acquedotto Vasariano. "Abbiamo effettuato una verifica dello Stato dell’acquedotto, che è ottimo, e contemporaneamente valutare anche la sicurezza per un’eventuale ipotesi di progettualità di far transitare le persone in un percorso turistico, culturale e storico, entrando dai sotterranei della Fraternita" spiega. "Vorremmo che la rete di cunicoli e corridoi che costituiscono l’Arezzo sotterranea diventasse una proposta culturale per la città e i turisti, ma prima era necessario verificare la sicurezza della struttura" continua Rossi. E così "Attraverso un tombino, siamo scesi nella galleria idraulica dell’acquedotto vasariano, costruito alla fine del ‘500, per verificarne lo stato. Ed è risultato essere in buone condizioni. Abbiamo ispezionato il condotto che viene dagli archi, quindi dell’acquedotto vasariano, che poi passa in galleria e arriva fino a piazza Grande per riempire le grandi vasche che sono sotto il palazzo di Fraternita" ha spiegato il sindaco Ghinelli. "La prima cosa che siamo andati a verificare è la percentuale di ossigeno, che è risultata sempre attorno al 21%, per cui non non ci sarebbe pericolo" ha spiegato Roberto Bonfiglio, comandante dei vigili del fuoco di Arezzo. E’ l’inizio di un progetto, ancora solo un’idea. "Sarebbe una camminata di 300 metri con inizio da piazza Grande, per poi scendere nella galleria fino ad una profondità di 22 metri sotto il Prato, tra la statua del Petrarca e la Fortezza" spiega Rossi. "Si tratterebbe di una affascinante esperienza alla scoperta di una delle opere di ingegneria idraulica considerate tra le più belle del mondo".