FABRIZIO PALADINO
Cronaca

Acquistano sushi d'asporto: in quindici finiscono intossicati, 4 in ospedale

Tutto era stato acquistato sabato. Giovani, adulti e pure qualche bambino hanno manifestato disturbi dovuti al cibo. Partono le denunce

cibo da asporto

cibo da asporto

Arezzo, 16 febbraio 2021 - Un fine settimana drammatico per chi ha deciso, a Sansepolcro, di consumare cibo da asporto, più precisamente sushi e sashimi. In quattro, infatti, sono finiti al pronto soccorso dell’ospedale biturgense con febbre e disturbi gastro intestinali dopo aver mangiato questo tradizionale piatto orientale che da tempo va di moda anche nel nostro Paese.

Come se non bastasse l’ansia per il contagio da Covid, adesso l’emergenza è arrivata per una quindicina di persone: quelle più gravi sono finite, come detto, in ospedale. Altri sono sotto osservazione, a casa, con sintomi lievi. Altri si sono fatti curare ieri. E’ stata la mamma di una giovane ieri ad annunciare, su Facebook, quanto accaduto alla figlia e ad altri clienti del ristorante alle porte di Sansepolcro.

«Cinque stanze del pronto soccorso tutti con gli stessi sintomi... Disturbo gastroenterico importante, forte dolore all’addome e febbre. Vedi una figlia stare malissimo e il pensiero va subito a quello. Per poi sapere che tutti avevano preso sushi da asporto sabato sera!! Tutti con intossicazione! E ora parte la denuncia» ha detto la signora.

Visto il post, decine di commenti indignati hanno seguito l’esternazione, legittima e preoccupata, di una madre. Anche perchè, col la minaccia virus sempre purtroppo presente, molti dei familiari delle persone finite in ospedale, hanno temuto che quei sintomi così evidenti potevano dar seguito a una positività al Covid.

Tra i clienti del ristorante che nel fine settimana appena trascorso hanno consumato un pranzo di asporto a base di sushi, ci sarebbe anche qualche bambino: i sintomi da intossicazione alimentare nella serata di sabato dopo aver effettuato take away con menu a base di pesce crudo, sono stati quasi subito imminenti. Nelle ore successive al pasto si sono infatti manifestati pesanti malesseri con alcune persone che hanno contattato l’ospedale, altre sono ricorse alle cure del medico di famiglia.

Sintomi pressochè simili: disturbo gastroenterico, forte dolore all’addome e febbre, anche alta. Nei social il racconto e le proteste di alcune persone intossicate che chiedono chiarezza su quanto accaduto. Attorno al caso si stanno muovendo i carabinieri della Compagnia di Sansepolcro, pur se l’indagine potrà eventualmente partire in via ufficiale quando verranno presentate denunce di parte: i militari, in questa prima fase, dovranno capire i contorni della vicenda che sta facendo particolarmente discutere a Sansepolcro e dintorni.

Da tempo ormai il cibo di asporto, per i motivi che ben sappiamo, sta prendendo corpo, pur se fino ad ora non si erano verificati in Valtiberina episodi di questa gravita sui quali è logico ipotizzare una presa di responsabilità da parte dei gestori dell’attività orientale da poco aperta al pubblico.

Per l’intera giornata di ieri, inoltre, le reazioni rispetto alla notizia di questa intossicazione da sushi sono state numerose e hanno seguito il post della mamma di una giovane finita in ospedale e che attualmente si trova ancora alle prese con le conseguenze di questa brutta avventura.

Un’altra donna, raccontando quanto avvenuto alla figlia, ha scritto: «Cura con flebo di Plasil, antibiotico e fisiologica... Ma ancora febbre. Tamponi negativi ma finché non avuto esito ho tremato».