Ad Arezzo si apre con il rafting anti plastica sull’arno

L’iniziativa parte da Ponte Buriano e propone una settimana di eventi per promuovere la “cultura dell’acqua”

Rafting

Rafting

Arezzo, 17 maggio 2024 – E’ l’iniziativa organizzata con Arezzo In Tour e l’Associazione T-Rafting quella scelta dal Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno per aprire la Settimana della bonifica e dell’irrigazione 2024, l’appuntamento annuale promosso da ANBI a livello nazionale con il patrocinio dei Ministeri della Cultura, dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per diffondere la cultura dell’acqua.

In Alto Valdarno, tante le iniziative in calendario alla scoperta di fiumi, torrenti, distretti irrigui e del lavoro svolto ogni giorno dal Consorzio di Bonifica sul territorio con l’obiettivo di mitigare il rischio idraulico e di garantire un utilizzo sempre più attento della risorsa irrigua.

Si comincia da Arezzo. Domani mattina l’appuntamento è alle 9.30 presso il centro visite di Ponte Buriano, per il rafting anti-plastiche. Dal luogo di incontro, i partecipanti raggiungeranno l’ex Cartiera di Giovi, punto di partenza della caccia ai rifiuti…. dall’acqua.

Quindi tutti, insieme, in gommone a raccogliere i materiali, abbandonati nel fiume o trascinati dalla corrente, che, da terra, sarebbero irraggiungibili. Una bella e divertente operazione di pulizia nata per promuovere la partecipazione attiva nella difesa dell’Arno e del suo habitat naturale.

La navigazione si concluderà con lo sbarco a Castelluccio e avrà una durata di 2 ore. Tutti possono partecipare inviando una mail a [email protected]. Prosegue il 23 maggio con “Ingegneri si diventa” percorso didattico esperienziale con gli studenti della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Firenze che, accompagnati dai docenti, trascorreranno una giornata insieme ai tecnici dell’ente, per vedere da vicino un distretto irriguo e un’opera di difesa spondale.

L’itinerario si svilupperà tra Castiglion Fiorentino e il Comune di Laterina-Pergine Valdarno. Il 24 è la giornata dedicata alla sicurezza per chi, sui fiumi, ci lavora. Sulle sponde di un corso d’acqua sarà organizzata una giornata formativa particolare: attraverso attività singole e di gruppo molto coinvolgenti verranno istruiti gli operai consortili sulle regole da rispettare per svolgere le loro mansioni riducendo i fattori di rischio.

L’appuntamento è aperto anche alle imprese agricole iscritte all’Albo a cui il Consorzio affida la realizzazione degli interventi programmati nel Piano delle Attività di Bonifica. Si termina il 26 maggio con la Presentazione dei due parchi fluviali gemelli, nati con le risorse europee e tenuti insieme dal forte legame del Contratto di Fiume Casentino H2O.

Passeggiata alla scoperta dei mulini con i ragazzi delle scuole la mattina a Ortignano Raggiolo, merenda e relax a Chiusi della Verna nel pomeriggio con la collaborazione di tutte le associazioni che hanno aderito al Cdf “Purtroppo ancora una volta la Settimana della Bonifica è segnata dal maltempo.

Un maltempo che l’anno scorso ci ha costretti a rinviare molti appuntamenti e che, quest’anno, si è manifestato in modo violento in altri parti della Penisola. Siamo di fronte a una situazione meteorologica caratterizzata da eventi sempre più intensi che mettono in seria difficoltà tutti i territori. Per questo ancora una volta, in occasione della manifestazione nazionale, riteniamo utile sottolineare l’impegno del sistema consortile per la gestione dei corsi d’acqua e della risorsa irrigua”, spiega la Presidente Serena Stefani.

“La Settimana della Bonifica è l’occasione per promuovere la cultura dell’acqua, che consideriamo parte integrante della strategia di adattamento alla crisi climatica, insieme all’attività di manutenzione dei corsi d’acqua, alla realizzazione delle opere idrauliche necessarie, a una corretta gestione della risorsa e alla ricerca di soluzioni sempre più efficaci in termini di prevenzione”, aggiunge il Direttore Generale Francesco Lisi.