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Addio a Clara, capostipite dei Lorj: pioniera di una catena grandi firme

E' morta a 94 anni, è stata una delle figure chiave dell'economia del Casentino. Dal mercato alle boutique ai franchising

Clara Lori

Arezzo, 2 marzo 2016 - Si è spenta a 94 anni al traguardo di un'epopea che ha attraversato due secoli.

E' morta Clara Tinti Lori, 94 anni, la capostipite del marchio Lorj, negozi e boutique di abbigliamento tra Casentino, Firenze e resto d’Italia. Una donna che si è fatta da sola, rimasta vedova quando il figlio Lorenzo aveva 8 mesi e la figlia Liana 2 anni e mezzo.  Se n’è andata sabato, ma solo ieri la notizia ha cominciato a circolare.

Conosciutissima, una famiglia di commercianti che nasce a Strada, da una piccola bottega portata avanti anche con l’attività ambulante: tre giorni alla settimana il mercato a Bibbiena, il venerdì a Firenze a fare scorta di tessuti, biancheria, confezioni. Antesignana dell’outlet e del porta a porta, poi alla base di una vera e propria catena.  

Clara sposa Lori nel '46, morirà per un incidente stradale sulla strada per Bibbiena nell’agosto del 1950. Nel 1959 l’incontro con Renzo che diventerà il suo compagno: è la svolta, la spinta a diventare grande. Negli anni Sessanta al negozio di Strada si aggiunge quello di Firenze. Il grande passo sarà con il figlio Lorenzo: nel 1985 l’apertura in sinergia dello Spazio Lorj a Strada e della boutique fiorentina ai quali si aggiungeranno 21 negozi in franchising con il marchio Max Mara, e poi resort e agriturismi tra Casentino e Firenze. Il segreto? Grandi firme a prezzi accessibili. E un'impronta che rimarrà a lungo.