
Addio al pittore Romano Notari Anima del liceo
SANSEPOLCRO
È morto il professor Romano Notari (nella foto), ex insegnante dell’allora istituto statale d’arte (oggi liceo artistico) Giovagnoli di Sansepolcro, nonché pittore molto quotato. Aveva 90 anni e, originario di Foligno, si era trasferito nelle vicine Fonti del Clitunno, nel comune di Campello. Per la crescita della scuola biturgense, il professor Notari è stato una figura determinante negli anni ’70: docente di disegno professionale e progettazione inerente ai metalli, ha dato la spinta decisiva all’indirizzo didattico dell’oreficeria. Rimasto a Sansepolcro per sette anni, aveva poi proseguito la carriera professionale a Spoleto e a un certo punto aveva fatto la grande scelta, abbandonando l’insegnamento per dedicarsi completamente alla pittura, allestendo tante mostre e facendosi un nome nell’ambito dell’arte contemporanea. Di lui hanno scritto tutti i maggiori critici, collocandolo fra i principali esponenti. Il legame con Sansepolcro e con i colleghi del "Giovagnoli" non si era mai interrotto, al punto tale che nel 2000 – con il patrocinio dell’amministrazione comunale – venne organizzata proprio nella città biturgense una esposizione in più sedi, fra le quali la Casa di Piero e l’auditorium di Santa Chiara.
A distanza di poco tempo, un’altra mostra di sue opere aveva riportato Notari a Sansepolcro, su iniziativa dell’imprenditore Roberto Giorni. "L’uso di tonalità calde, con la presenza dominante dell’arancione, evoca la luce. Le sue pennellate sono una ricerca continua e costante del significato più profondo della vita. La sua arte è tutta anima". Questa una delle tante recensioni dedicate a Notari, che era anche scultore e designer.