
Non ci sono più spiragli. La scuola Medaglia Miracolosa di Viciomaggio a giugno chiuderà. "Abbiamo ricevuto la lettera della Congregazione delle suore di Santa Marta che purtroppo non lascia spiragli per la soluzione della vicenda. E’ irrevocabile la decisione presa dalla Congregazione che, come si legge nella lettera, "Non intende proseguire il servizio della scuola e non intende dare gli ambienti e la gestione della scuola a terzi" annunciano la vice sindaco Tanti e il sindaco di Civitella Tavarnesi. I Comuni coinvolti, infatti, si erano resi disponibili a mettere le basi per una nuova prospettiva che coinvolgesse non solo le istituzioni ma anche i privati, per codificare un "modello Viciomaggio" che avrebbe trovato anche nella Fondazione Arezzo Comunità uno strumento di lavoro adeguato sia nel trovare nuovi partner anche privati. E’ quanto era emerso nel tavolo di lavoro, di appena quattro giorni fa, in cui avevano preso parte i due Comuni - Arezzo e Civitella , le suore della congregazione, la dirigente scolastica e una rappresentanza delle famiglie per trovare un modello di gestioneche potesse rilanciare la struttura. Si erano dati appuntamento fra qualche settimana, ma non c’è stato tempo. Ieri è arrivata la triste notizia per le famiglie che fin da subito avevano lanciato un appello. Si erano mobilitate appena era arrivata la notizia della decisione presa dalla congregazione delle Suore di Santa Marta a Roma. Era il 30 novembre quando arrivò una lettera dalla capitale indirizzata alla preside della scuola, al collegio dei docenti sia dell’infanzia che della primaria, a tutti i genitori dei bambini che la frequentano, oltre che alla Madre superiora. Alla base della scelta "molto sofferta, ponderata a lungo" ci sarebbe la mancanza di personale religioso, la difficoltà a sostituire le suore, il numero esiguo di alunni e le difficoltà economiche legate alla gestione.
Gaia Papi