
Ancora morte sotto il treno: stavolta a San Giovanni
Arezzo, 8 aprile 2016 - E' morto sotto al treno. Un quarantenne, aretino, ha deciso di farla finita così.
L'episodio è accaduto a ridosso della Stazione o più esattamente vicino a via Duccio da Buoninsegna, la strada che da un lato costeggia il parcheggio Mecenate e dall'altra l'area degli spettacoli mobili.
L'allarme è arrivato poco dopo l'una di notte: sul posto naturalmente la polizia ferroviaria che ha poi allertato il 118 e i vigili del fuoco per il recupero del cadavere. Ci sono tre testimoni dell'accaduto, i due macchinisti e un ferroviere che in quel momento stava lavorando nel magazzino. Il luogo dal quale il quarantenne sarebbe schizzato fuori al momento del passaggio dell'Intercity della notte Roma-Bolzano.
Ha aspettato che arrivasse il treno e si è buttato sotto. Ci sono tre testimoni dell’accaduto, i due macchinisti e un ferroviere che proprio in quel momento stava lavorando nel magazzino. Il luogo dal quale ha visto il quarantenne schizzare fuori al momento del passaggio dell’Intercity della notte Roma-Bolzano. Poi il tragico gesto. A parlare di suicidio ci sarebbe anche una lettera, ritrovata dai carabinieri, che l’uomo aveva scitto alla sua ex prima del gesto: «Addio e scusami» le sue ultime parole.
Il fatto è avvenuto a poche decine di metri da quello analogo avvenuto poco più di un anno fa in via Trasimeno, un'altra strada che costeggia i binari della ferrovia. Uno degli ultimi treni veloci, un intercity della notte.