
Maurizio Leoni al gazebo di Fratelli d'Italia
Arezzo, 12 aprile 2025 – Un fulmine a ciel sereno: se n’è andato ad appena 49 anni Maurizio Leoni, responsabile del Dipartimento Organizzazione di Fratelli d’Italia e componente del direttivo provinciale del partito, ma anche quartierista di Porta del Foro di cui era consigliere. Una morte improvvisa, questa mattina, che ha lasciato amici e familiari attoniti e increduli per il dolore. Stroncato da un malore fulminante mentre si trovava nella sua casa ad Arezzo, Leoni la moglie Elena e due figli, Matteo e David. La salma si trova ora esposta nel circolo del quartiere, in vicolo della Palestra, mentre i funerali si svolgeranno domani, 13 aprile, alle ore 15 nella cappella della Madonna del Conforto.
Immediata la reazione dei conoscenti di Maurizio Leoni alla notizia della sua morte. Il coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia di Arezzo, insieme alla senatrice Simona Petrucci, che ne è commissario, con una nota ha espresso profondo cordoglio e sincero dolore per la scomparsa improvvisa del 49enne. “La notizia della sua morte ci lascia sgomenti – scrivono nel comunicato – In queste ore di incredulità ci stringiamo con commozione attorno alla sua famiglia, ai suoi affetti più cari, agli amici che lo hanno conosciuto nella vita, nel lavoro, nell’impegno politico”.
E ancora, il ricordo va alle tante esperienze vissute insieme a “un uomo perbene, di rara generosità e umanità, che ha sempre messo a disposizione della comunità politica e civile il proprio tempo, la propria dedizione, le proprie competenze. Amore, passione, senso delle istituzioni: Maurizio ha saputo mettere in campo fino all'ultimo giorno ogni energia per il territorio che ha sempre amato”. La sezione Fdi aretina, concludono Petrucci e gli esponenti provinciali, “perde oggi un protagonista vero, un punto di riferimento silenzioso ma fondamentale. Una colonna del nostro coordinamento, di cui tutti abbiamo potuto apprezzare lo spirito costruttivo, la capacità di fare squadra, la serietà”.
Cordoglio e dispiacere condivisi anche dal quartiere di Porta del Foro, che ha accolto la salma di Leoni per permettere a chiunque lo conoscesse di stringersi intorno a lui prima delle esequie. Alla famiglia Leoni le condoglianze della redazione di Arezzo de La Nazione.