
"Addio Tommaso, ci mancherai" Morto a 24 anni: folla ai funerali
di Cristina Crisci
"Dimmi cosa c’è oltre l’orizzonte, se sei felice ora che sei un angelo. Dimmi se da lassù questo mondo ingiusto sembra ancora bellissimo e se oltre la rabbia e il dolore esiste ancora la vita". Sono le parole della poesia letta dalla nonna di Tommaso, a racchiudere il sentimento di tutti. Si sono svolti ieri nella chiesa di Riosecco i funerali di Tommaso Lisetti, il ragazzo di 24 anni che lunedì mattina è rimasto vittima di un incidente stradale a Lerchi. Una folla commossa, tanti ricordi, gli applausi, i palloncini bianchi che volano verso il cielo in un pomeriggio di primavera e lacrime. La santa messa è stata officiata da don Giancarlo Lepri e don Achille che quasi sottovoce e con tanta commozione ha parlato di "un’altra prova durissima per la comunità parrocchiale di Riosecco, già duramente provata dalla morte di due dei quattro ragazzi nell’incidente di San Giustino avvenuto a dicembre". Davanti all’altare c’è la bara bianca, una foto di Tommaso che sorride, circondata da un giardino di fiori.
"Eri bello come il sole – dice una sua ex insegnate del Cavalotti – sempre felice quando facevamo il laboratorio di cucina, tutti ti volevano bene e nessuno di noi ti dimenticherà". Fuori dalla chiesa una folla di persone attende silenziosa, alle loro spalle c’è un cartello con la foto di altri due ragazzi che se ne sono andati troppo presto: "Nico e Gabri, sempre con noi". Ora la tragedia di Tommaso Lisetti che si è consumata lungo la strada Aretina mentre andava a lavorare in un ristorante di Citerna. "Un lavoro che ti piaceva e ti impegnavi, addio giovane e bellissimo chef". Prima dell’uscita del feretro dalla chiesa sono stati letti alcuni messaggi nel ricordo di Tommaso da parte dei compagni di calcio delle squadre in cui aveva militato e di alcuni amici. Poi i familiari. La nonna gli dedica una poesia struggente. Il padre di Tommaso dall’altare ha pronunciato il suo "grazie alle tante persone che ci sono state vicine in questi giorni. A tutti coloro che ci hanno rivolto un pensiero, una parola e che non dimenticheranno mai nostro figlio". Infine l’amore spezzato, quello destinato a restare oltre il presente, lo ricorda Asia, la sua fidanzata: "Non ti vedrò più, non ti toccherò, non potremo mai più litigare".