Arezzo, 5 febbraio 2025 – Un convegno per tracciare prospettive, strategie e orizzonti operativi per il futuro della FAP - Federazione Anziani e Pensionati delle Acli.
Sabato 8 febbraio, a partire dalle 9.30, l’hotel Minerva di Arezzo sarà sede di una giornata di confronto e dibattito finalizzata a far emergere le principali criticità e opportunità collegate alla terza età con un focus su molteplici argomenti che spaziano dalla sanità alla previdenza, dal welfare intergenerazionale alla tutela delle fragilità.
L’incontro, dal titolo “Agenda sociale”, farà affidamento sulle parole di dirigenti delle Acli nazionali, regionali e provinciali che saranno eccezionalmente riuniti per individuare soluzioni e proposte concrete da presentare nei diversi tavoli istituzionali.
“La centralità e il ruolo degli anziani nella società come risorsa sociale e culturale della comunità” sarà il filo conduttore di una giornata che, aperta da una riflessione di don Antonio Corno (accompagnatore spirituale delle Acli di Arezzo), entrerà nel vivo con la presentazione dei temi a cura del segretario regionale della FAP Acli Luigi Fanciulli e troverà poi il proprio epilogo alle 15.30 con la sintesi finale del presidente nazionale delle Acli Emiliano Manfredonia.
Le varie tematiche collegate alla tutela di anziani e pensionati saranno poi affrontate dagli interventi del vicesegretario nazionale della FAP Acli Paolo Formelli, del segretario nazionale della FAP Acli Rosario Cavallo, del presidente provinciale delle Acli Luigi Scatizzi, del presidente nazionale del Patronato Acli Paolo Ricotti e del presidente nazionale del Caf Acli Stefano Parisi.
Ulteriori contributi saranno portati da Elena Pampana e Manuela Pisaniello (rispettivamente presidente e vicepresidente regionale delle Acli), da Stefano Gelsumini (responsabile amministrativo regionale delle Acli) e da Cinzia Vitale (garante della tutela degli anziani del Comune di Firenze).
L’obiettivo sarà anche di tracciare un bilancio delle attività svolte nell’ultimo biennio dalla FAP Acli, il sindacato impegnato nella promozione e nella tutela dei diritti di anziani e pensionati come protagonisti attivi dei territori, come portatori di valori sociali, etici e spirituali, e come destinatari di servizi, assistenza e sostegno quotidiani.
«La città di Arezzo - commenta Paolo Formelli, - tornerà a essere un vero e proprio laboratorio di idee e proposte per la terza età, con la FAP Acli che deve necessariamente rilanciarsi come protagonista di uno sviluppo associativo di crescita in ambiti quali, ad esempio, sanità o welfare intergenerazionale.
A tal fine è necessario proporre politiche a sostegno dell’invecchiamento attivo che comprendono nuove modalità per affermare i diritti degli anziani attraverso un sistema efficace di servizi svolti da FAP, Patronato e Caf, inoltre è necessario rivolgere attenzioni sul versante dei bisogni materiali, relazionali e culturali, con interventi che sappiano cogliere le differenze derivanti da età, genere, stato di salute e condizioni economiche in virtù anche di un sistema pensionistico solidale e stabile».