REDAZIONE AREZZO

Trova i ladri in casa, preso a picconate in testa. Le urla dell’uomo: “Lasciatemi, andate via”

Paura a Lucignano: si ritrova faccia a faccia con i banditi e prova a resistere. Si scatena la violenza, aggredito a colpi di fendenti in faccia, poi fuggono nei campi. Si trascina al telefono e chiede aiuto: corsa in ospedale, lo raggiunge la moglie

Sull'accaduto indagano i carabinieri

Sull'accaduto indagano i carabinieri

Lucignano (Arezzo), 23 novembre 2024 – Aggredito senza alcuna pietà fuori dalla propria abitazione da tre sconosciuti, uno dei quali lo ha colpito ripetutamente con un piccone causandogli la rottura di due denti e una profonda ferita alla testa. Una autentica furia quella che ha travolto, e dalla quale si è salvato, un 54enne di Lucignano, protagonista suo malgrado, di una vicenda che sembra avere i connotati di un film ma che purtroppo è una realtà sulla quale stanno indagando i militari dell’Arma.

Sono da poco passate le 19.30 di giovedì scorso in località Giglio, una zona di Lucignano che guarda il versante che conduce verso il senese, Sinalunga e Rigomagno. Il 54enne è intento a sistemare una stufa a pellet all’interno della seconda casa che possiede con la famiglia in quella zona del Comune della Valdichiana. Mentre con una torcia sta facendo luce all’interno delle tubature dell’apparecchio l’uomo avverte dei rumori sospetti provenire da una finestra che dà sul cortile esterno della casa.

Un’abitazione circondata dai campi, ma che si affaccia sulla strada principale. Il 54enne, armato della sola torcia, esce di casa ed ecco che davanti a lui si materializzano due uomini, o forse sarebbe meglio dire figure vestite completamente di nero. I due uomini, con il volto coperto dal passamontagna e con addosso anche i guanti, gli intimano con accento straniero, non di rientrare in casa, ma di darsela letteralmente a gambe, di lasciare quella casa. Il 54enne a questo punto intima ai due individui di andarsene dalla sua proprietà.

Attimi che sembrano non finire mai quelli che vedono andare in scena questo dialogo concitato quando all’improvviso, da dietro un angolo, ecco spuntare fuori un terzo uomo fino ad allora rimasto nascosto nella penombra. Anche lui con passamontagna a celare il viso e con i guanti, ma a differenza degli altri due brandisce un piccone. È lui a scagliarsi senza esitazione verso il 54enne colpendolo con quell’attrezzo. Un primo colpo che va a segno, poi un altro. L’uomo cade a terra. La violenza di quelle picconate gli causa la rottura di alcuni denti, una ferita profonda alla testa.

"Lasciatemi, basta, andatevene" urla il 54enne disteso a terra dolorante e ferito alla bocca e in fronte. I tre forse spaventati dalle urla e dal fatto che qualcuno potesse averle sentite, vista la vicinanza della casa alla strada, fuggono attraverso i campi facendo perdere le loro tracce. Il 54enne con tutte le forze che riesce a raccogliere si trascina all’interno dell’immobile per chiamare, per prima cosa il 118, e subito dopo i Carabinieri. Sul posto arriva anche la moglie. Qui gli vengono prestate le prime cure del caso a cui fanno seguito gli accertamenti e le medicazioni alle quali viene sottoposto all’ospedale della Fratta. Il 54enne ha riportato traumi giudicati guaribili in dieci giorni ed è ovviamente provato da quanto accaduto, dal quel pomeriggio che ha rischiato di tramutarsi in tragedia vista la violenza dei tre uomini che hanno agito a volto coperto.

Sul fatto indagano i carabinieri che proprio in queste ore stanno cercando di trovare ulteriori indizi che possano permettere di risalire agli autori di quel tentato furto poi tramutatosi in una violenta aggressione ai danni del 54enne. Tra l’altro in quella zona della Valdichiana, al confine tra il territorio aretino e quello senese - stando al racconto di alcuni residenti - si sarebbero verificati nell’ultimo periodo alcuni tentativi di furto all’interno di abitazioni. Forse una scia che porta la firma dei tre individui che i militari dell’Arma stanno cercando.