
L'ambulatorio di agopuntura per gestanti riapre all'ospedale della Gruccia, offrendo supporto con tecniche cinesi.
Un parto più semplice e meno doloroso. L’agopuntura e la medicina tradizionale cinese si confermano un valido supporto per le donne in gravidanza all’ospedale valdarnese della Gruccia. Dopo uno stop temporaneo, nell’ottobre 2024 è stato riattivato l’ambulatorio dedicato, nato dalla collaborazione tra il dottor Filippo Francalanci, direttore di Ginecologia e Ostetricia, e la dottoressa Alessandra Signorini, oncologa e agopuntrice presso l’ospedale di Montevarchi. L’ambulatorio è gestito da quattro ostetriche formatesi in ostetricia integrata presso la scuola di Agopuntura di Firenze e si occupa di accompagnare le future madri verso il parto attraverso tecniche della medicina tradizionale cinese.
"Utilizziamo l’agopuntura e altre tecniche consolidate come la moxibustione, il tuina e la coppettazione per trattare disturbi comuni in gravidanza, come la nausea e i dolori alla schiena" spiega la dottoressa Signorini. Inoltre, queste metodiche sono impiegate nei casi di bambini podalici, con l’obiettivo di favorirne il corretto posizionamento in vista del parto. L’agopuntura si è rivelata efficace anche nella preparazione al parto, migliorando la gestione del dolore e favorendo un travaglio più rapido. È molto utile per trattare problematiche post-partum come le emorroidi, le cicatrici chirurgiche e per stimolare la produzione di latte materno.
"L’agopuntura è ampiamente riconosciuta dalle linee guida internazionali e rappresenta una soluzione preziosa, soprattutto in ostetricia dove l’uso dei farmaci è limitato", aggiunge la dottoressa Signorini. Per il 2025, l’ospedale della Gruccia prevede di estendere l’impiego della medicina tradizionale cinese anche al trattamento dei disturbi legati alla menopausa e ai dolori mestruali. Un qualcosa, insomma, che andrà a migliorare coloro che si diranno pronte a testare questo nuovo metodo medico.
L’ambulatorio per le gestanti è operativo ogni mercoledì dalle 14 alle 20 presso il poliambulatorio 2. Per prenotazioni, è possibile inviare una mail a [email protected].
Massimo Bagiardi