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Arezzo, 3 maggio 2017 - Questa mattina AISA IMPIANTI S.p.A. e Comune di Arezzo, assieme al Sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli, all’Assessore alle Partecipate Alberto Merelli e a Giacomo Cherici Presidente Aisa Impianti, hanno presentato i risultati economici della società relativi all’esercizio 2016, approvati all’unanimità dall’Assemblea dei soci lo scorso 27 aprile.
“AISA IMPIANTI svolge un ruolo di primario interesse per il Comune di Arezzo – commenta il Sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli – nel solo 2016 ha contribuito a migliorare la qualità delle raccolte differenziate distribuendo oltre 1.000 compostiere ed allestendo una piazzola per il conferimento di sfalci e potature, denominata “Piazzola Verde”. Inoltre contribuisce al raggiungimento degli obiettivi di riduzione della produzione di rifiuto organico imposti dalla Comunità Europea, che entro il 2020 vuole una contrazione del 30 % dello scarto organico. Un grande risultato, soprattutto se si pensa che è stato ottenuto contemporaneamente ad una riduzione dei costi di trattamento a carico dei cittadini dei Comuni Soci e ad un bilancio che chiude con un utile”.
“I risultati di bilancio sono tutti positivi – aggiunge l’Assessore Alberto Merelli – oltre ad un utile in crescita, che permette di distribuire circa 200 mila euro ai soci, si registrano un bassissimo livello di indebitamento della società, disponibilità liquide in crescita, un patrimonio netto rilevante, e questo anche grazie al fatto che la Società dedica gran parte delle proprie energie per mantenere alto il livello tecnologico aziendale e la sicurezza”.
“L’Azienda ha raggiunto un duplice obiettivo – conclude il Presidente Giacomo Cherici – ha incrementato l’utile netto di esercizio da 233 mila euro nel 2015 euro a 280 mila nel 2016 e ha ridotto i costi a carico dei comuni che conferiscono i propri rifiuti all’impianto integrato di San Zeno. Questo grazie ad una politica aziendale che ha trasformato ciò che conoscevamo come “l’inceneritore” in un moderno polo tecnologico dedicato al recupero di materia, energia e calore. In questo modo i comuni che attivano le raccolte differenziate dell’organico hanno un impianto limitrofo ai loro territori riducendo la voce di costo legata al trasporto dei rifiuti, il vero problema. La riduzione del costo unitario di trattamento del rifiuto conferito all’Impianto di San Zeno è stata del 7 %. Il polo impiantistico di San Zeno, integrando il recupero di materia con quello del calore e dell’energia, sta dimostrando la validità di questo modello con costi di trattamento fra i più bassi di tutto l’ATO Toscana Sud”.