MARCO CORSI
Cronaca

Al via a San Giovanni il servizio "Pedibus"

E' il trasporto scolastico senza ruote. I ragazzi sono accompagnati a scuola a piedi da personale dell'associazione Conkarma.

Il servizio Pedibus a San Giovanni

Il servizio Pedibus a San Giovanni

Arezzo, 12 ottobre 2020 - Ha preso il via questa mattina a San Giovanni Valdarno il servizio “Pedibus”, il cosiddetto scuolabus senza ruote. Iniziativa attivata in questo periodo Covid grazie alla gestione dell’associazione Conkarma. Saranno organizzati tre percorsi, con partenze, fermate e capolinea: zona centro storico verso Scuola Primaria Don Milani; quartiere Bani verso Scuola Primaria Bani; quartiere Fornaci verso Scuola Primaria Bani. “Il Pedibus è un servizio ecologico ed efficiente, che consente ai più piccoli di percorrere in sicurezza, in compagnia di coetanei e adulti, il tragitto casa scuola o viceversa – ha detto il Sindaco di San Giovanni Valdarno, Valentina Vadi - . Come amministrazione comunale siamo molto soddisfatti di riattivare un progetto semplice ma efficiente, che promuove l’educazione civica e stradale, la mobilità sostenibile e la conoscenza della città. In quest’anno del tutto eccezionale, segnato dall’emergenza sanitaria, il Pedibus continua a rappresentare un’idea di futuro sostenibile che come Amministrazione vogliamo promuovere e incentivare in tutti i settori della vita cittadina”.

Nel corso dei percorsi indicati il Pedibus effettuerà delle fermate con orari prestabiliti. I bambini che prenderanno parte all’iniziativa dovranno sempre indossare un gilet giallo fosforescente. Il modulo di partecipazione può essere scaricato sul sito del Comune o ritirato al Punto Amico di via Rosai 1. Le domande saranno accolte fino all’esaurimento dei posti disponibili. Insomma, si tratta di un progetto di accompagnamento a piedi che coinvolgerà i ragazzi e potrebbe essere arricchito anche da elementi di attrazione.

Dovrà essere un modo divertente ed educativo per accompagnare gli alunni a scuola. Sono state calcolate distanze non esagerate, al massimo si percorrerà 1 km a piedi, ci saranno delle fermate nei quali i ragazzi di ritroveranno e ci saranno educatori che li accompagneranno a scuola. Potranno scoprire che ci si può muovere tranquillamente senza mezzi, nell’ottica anche di una maggiore sostenibilità ambientale. Per quanto riguarda invece il servizio di mensa scolastica le nuove misure di prevenzione del contagio da Covid 19 ha costretto alla riorganizzazione della modalità di erogazione; per ragione di sicurezza e distanziamento interpersonale infatti gli studenti sangiovannesi pranzeranno nel refettorio o, in alcuni casi, nelle proprie classi.