MARCO CORSI
Cronaca

Al via la metropolitana di superficie. Orari ad hoc per chi va al lavoro

Il progetto riguarda otto comuni della vallata: linee degli autobus programmate con le aziende

Le linee della Miv, agevolerà l’uso dei mezzi pubblici. di chi lavora nelle aziende

Le linee della Miv, agevolerà l’uso dei mezzi pubblici. di chi lavora nelle aziende

Andare al lavoro con i mezzi pubblici sarà più facile, almeno in Valdarno, grazie ad una implementazione delle linee della Miv, la cosiddetta metropolitana di superficie. Gli orari saranno plasmati con quelli di ingresso e di uscita da fabbriche, aziende ed uffici. Il progetto, molto ambizioso, è quello di spingere sempre più valdarnesi ad andare a lavorare in autobus, lasciando la macchina a casa. Un po’ come avviene nelle grandi città. Il 24 febbraio scorso ha preso ufficialmente il via il nuovo piano di servizi messo a punto da Autolinee Toscane in collaborazione con gli otto comuni aderenti alla Miv e a Confindustria. L’offerta varia sulla base degli orari di ingresso/uscita dei lavoratori di alcune grandi realtà aziendali, associate in Confindustria. Questo, ovviamente, senza nulla togliere alla vocazione iniziale del servizio di trasporto pubblico locale, che si rivolge in massima parte agli studenti. Le nuove linee, quindi, andranno a coniugare il mondo della scuola con quello del lavoro, prendendo anche in considerazione le coincidenze fra TPL extraurbano e servizio ferroviario. Il servizio sarà efficientato e ottimizzato, attraverso la sostituzione di corse poco utilizzate con alcune nuove che dovrebbero essere maggiormente fruibili. Ci saranno poi modifiche ai percorsi e alle fasce orarie, ma soprattutto saranno favoriti tutti quegli accorgimenti che possano avere una ricaduta in chiave green ed ecosostenibile. Ma non finisce qui. E’ stato incentivato l’utilizzo del welfare aziendale, in modo che il costo degli abbonamenti al tpl venga sostenuto principalmente dall’azienda a fronte di una minima quota di partecipazione del lavoratore.

Favorendo l’utilizzo dei mezzi pubblici è stata infatti stimata una riduzione considerevole dei veicoli circolanti nel fondovalle, con conseguente diminuzione dei sinistri stradali, dell’inquinamento dell’aria e della necessità di prevedere nuove aree di parcheggio a danno degli spazi verdi. Le aziende che hanno aderito sono tante e dislocate in varie zone della vallata, dalla Lem a Prada, passando per Abb e Moretti. Ma questo è solo il primo step, che lascia aperti ampi spazi per raggiungere nuovi e più ambiziosi traguardi, inglobando anche altre realtà aziendali, quali ad esempio Visia. Le otto amministrazioni comunali che si sono accordate per il tpl e che vedono capofila il Comune di Cavriglia, hanno poi convenuto di istituire un unico piano urbano di mobilità per valutare anche tratti di corsie preferenziali per bus e, magari, in un prossimo futuro anche dei parcheggi scambiatori. Proseguono poi i lavori per la ristrutturazione del Polo Intermodale di Montevarchi, previsto all’interno dell’accordo. I nuovi servizi sono stati presentati ieri mattina nella sede di Abb a San Giovanni alla presenza di alcuni sindaci, di Daniele Gualdani, presidente di Confindustria Valdarno, di Gianni Bechelli, presidente di Autolinee Toscane e di Vincenzo Ceccarelli. Ad illustrare le novità Antonio Perferi, ex assessore provinciale, che ha seguito passo dopo passo il progetto.