Al via "Mondovisioni", la rassegna di docu-film nata sulla linea editoriale di "Internazionale", giunta quest’anno alla sua terza edizione, che vede al centro della propria programmazione tematiche di stretta attualità, quali i diritti umani, i conflitti in corso e l’informazione. Le proiezioni sono in programma alle 17 di oggi, e del 22 febbraio, 1 e 8 marzo. "Mondovisioni" è una rassegna di respiro nazionale, che presenta i più appassionanti e urgenti documentari distribuiti da CineAgenzia e proposti in esclusiva per l’Italia. Curata dal Comune di Castiglion Fiorentino in collaborazione con il prof. Alberto Mariotti, il cartellone castiglionese di "Mondivisioni" si articolerà in quattro proiezioni che si terranno al Santa Chiara.
"Anche quest’anno tratteremo temi di stringente attualità – spiega il direttore artistico di Mondovisioni Alberto Mariotti – si parlerà del conflitto israelo-palestinese, di Russia, dell’Ungheria di Orbán e di un particolare caso di violenza di genere in Giappone. Le produzioni sono come sempre di altissima qualità, basti pensare che il docufilm ’21 Days in Mariupol’ proposto nella scorsa edizione ha vinto il Premio Oscar come miglior documentario e il giornalista che l’ha realizzato ha vinto il Premio Pulitzer".
La rassegna si apre oggi con "Democracy Noir", l’ultimo lavoro della regista e produttrice già candidata all’Oscar Connie Field. Il docufilm segue tre coraggiose donne – la politica d’opposizione Timea, la giornalista Babett e l’infermiera Nikoletta – in lotta per denunciare le bugie e la corruzione del governo ungherese di Orbán. Ad introdurre la tematica del film sarà Sergio Fant di CineAgenzia.
Il 22 febbraio sarà la volta di "I Shall Not Hate", realizzato dalla documentarista e produttrice franco-americana Tal Barda. Ospite la giornalista di Internazionale, editor di Medio Oriente, Francesca Gnetti. Il docufilm racconta la storia di un autentico genio umano come Izzeldin Abuelaish, primo medico palestinese a lavorare in un ospedale israeliano.