Sergio Rossi
Cronaca

Albergo sanitario: salta il Planet. Ora è caccia ad una sede alternativa

Solo altri due disponibili: Etrusco e Toscana Verde di Laterina, ma il primo è destinato al personale, il secondo un po' lontano. I requisiti per accogliere i positivi

Ghinelli e D'Urso

Arezzo, 4 aprile 2020 - Vincono le proteste di Rigutino e l’hotel Planet non diventerà il primo albergo sanitario della provincia di Arezzo. La decisione è stata presa ieri dopo un’ulteriore sopralluogo che avrebbe evidenziato una situazione non conforme alla presenza di positivi al coronavirus, soprattutto per quanto riguarda l’impianto di areazione, La conferma ufficiale della marcia indietro è arrivata dal direttore generale della Asl Antonio D’Urso e dal sindaco Alessandro Ghinelli.

Ha però specificato D’Urso «che è assolutamente indispensabile reperire nelle vicinanze della città una struttura di questo tipo, l’ospedale è fatto per i malati e non per coloro che devono smaltire la positività in quarantena e che non possono ovviamente tornare a casa per non infettare i familiari».

Una presa di distanza netta da chi aveva sostenuto che essendoci ancora posti al San Donato, sarebbe stato preferibile tenere lì i positivi. Si apre a questo punto la caccia alla nuova sede di un hotel sanitario, ammesso e non concesso che la ricerca vada a buon fine.

Ci vogliono intanto precise condizioni: dell’areazione si è detto insieme al filtro per il condizionamento, ma la struttura non dovrà avere la moquette dove si deposita la polvere e nemmeno carta da parati alle pareti, come pure il linoleum. Gli ascensori dovranno inoltre essere ampi. In più è preferibile che l’albergo non sia in centro per una questione di privacy, ma neppure troppo lontano da esso. Insomma, non sarà facile incastrare tutti i tasselli, tanto più che le disponibilità. comunicate a Federalberghi sono esigue, bastano abbondantemente le dita di una mano per contarle.

A dirsi pronti a ospitare la quarantena dei positivi erano stati appunto il Planet di Rigutino, l’hotel Etrusco e il Toscana Verde di Laterina; e già in partenza la Asl aveva escluso che un compito del genere potessero assolverlo gli agriturismi, alcuni dei quali si erano comunque proposti. Da quanto ci risulta, le strutture alberghiere sarebbero state contattate una a una, scontando però una lunga serie di no, a parte le tre di cui sopra.

Scartando il Planet ne sono rimaste due, ma l’Etrusco è già stato individuato come possibile residenza provvisoria per il personale sanitario che non intende tornare a casa a dormire, causa la paura di poter contagiare i familiari. L’hotel di Laterina sembrerebbe però non corrispondere all’identikit, vista la sua distanza dalla città.

La ricerca rischia dunque di rimanere un rompicapo difficile da risolvere anche perché, sull’esempio di Rigutino, c’è sempre la possibilità che i residenti in zona insorgano davanti alla prospettiva, nonostante i rischi siano davvero minimi se non addirittura inesistenti. In ogni caso la caccia prosegue sperando, secondo le indicazioni del direttore D’Urso, che possa portare a qualche risultato.