REDAZIONE AREZZO

Alberto tra pace e clima. Il programma della visita

Il sovrano di Monaco domani al santuario della Verna e domenica a Rondine. Ingenti le misure di sicurezza. L’omaggio a Francesco e l’incontro con i giovani.

Albert Alexandre Louis Pierre Grimaldi, 66 anni, principe di Monaco dal 2005

Albert Alexandre Louis Pierre Grimaldi, 66 anni, principe di Monaco dal 2005

Primi particolari sulla ‘due giorni’ di Alberto di Monaco alla Cittadella della Pace di Rondine e al santuario della Verna. Nel pomeriggio di domani, alla vigilia della festa delle Stimmate di san Francesco nell’anno centenario, il principe sarà accolto al suo arrivo dal padre guardiano fra’ Guido Fineschi. La visita consisterà in un tour del santuario e dell’archivio storico che custodisce la documentazione del passaggio in questi luoghi della Principessa Grace nel 1968 insieme alla figlia Caroline che aveva 11 anni al termine del campeggio estivo in Casentino.

Domenica dalle ore 10 il sovrano monegasco sarà a Rondine per l’incontro con i giovani dello studentato internazionale, promotori della campagna Leaders for Peace, con il Principato di Monaco tra i sostenitori.

Alberto Grimaldi sarà accompagnato da Anne Eastwood, ambasciatrice di Monaco a Roma assieme al console onorario del Principato di Monaco a Firenze, Alessandro Antonio Giusti e accolto dal presidente di Rondine, Franco Vaccari e da una delegazione dell’associazione visiterà il borgo attraverso alcune tappe simboliche: dal Monumento delle Rondini che racconta le radici spirituali e culturali della Cittadella fondate sui massi della Verna, di Camaldoli e dell’Arno, fino all’Arena di Janine, al centro di formazione e la parte alta con la chiesa e le residenze dello studentato internazionale. Dalle ore 11.20 l’incontro di con i giovani futuri leader e gli studenti.

A dare il benvenuto al principe a nome dello studentato internazionale Adeline, studentessa kosovara e Georges Théodore Dougnon, ex studente maliano che nel suo Paese ha sviluppato un progetto di educazione alla pace e per evitare la dispersione scolastica.

Sarà quindi il principe a parlare sul tema della costruzione della pace di fronte ai giovani che arrivano a Rondine da tutto il mondo per formarsi come leader e impegnarsi su scala globale.

Con la sottoscrizione della campagna Leaders for Peace, lanciata alle Nazioni Unite di New York nel 2018, anche il Principato si è impegnato nel sostegno alla formazione di nuovi leader globali in grado di intervenire nei principali contesti di guerra del mondo, per promuovere lo sviluppo di relazioni sociali e politiche pacificate.

Un aspetto da sempre considerato importante dalle istituzioni monegasche.