"Il nostro territorio non presenta particolari preoccupazioni". Così il vicesindaco Riccardo Marzi a proposito delle condizioni idrogeologiche dell’area di Sansepolcro e della Valtiberina più in generale. In un momento storico nel quale purtroppo molteplici eventi calamitosi hanno investito nazioni europee e altre parti d’Italia, è necessario avere riferimenti precisi sullo stato di salute locale. L’occasione è stata fornita da una interrogazione sul tema presentata nella recente seduta del consiglio comunale da parte del gruppo consiliare di "Fratelli d’Italia" in merito alle opere da inserire nel Documento Operativo Difesa del Suolo, che la forza politica sta presentando in tutte le sedi istituzionali dello stivale. "La Valtiberina - ha precisato l’assessore Marzi - sconta da sempre più problemi squisitamente idraulici che idrogeologici. E su questi l’opera del Consorzio di Bonifica è sempre stata puntuale per la manutenzione ordinaria, anche di recente con la ripulitura dell’alveo del torrente Afra. Per quanto riguarda opere più rilevanti, come la risagomatura del tratto del fiume Tevere, interviene poi direttamente la Regione Toscana. Per gli aspetti idrogeologici, l’attività di monitoraggio è costante e, a oggi, non abbiamo rilevato problemi particolari e non sono evidenziate frane attive nella nostra area. Da parte nostra, quando necessario, operiamo a livello di eventuali guasti alla viabilità comunale causati da smottamenti di concerto con altri enti, come l’Unione dei Comuni". L’ultimo anno e mezzo è stato particolarmente impegnativo, ma con risultati alquanto efficaci sul fronte della prevenzione sia a monte che a valle, grazie sempre al Consorzio di Bonifica: gli operai hanno lavorato nel territorio di Pieve Santo Stefano sul Tevere e sugli affluenti Ancione e Colledestro, che si immettono proprio nel centro abitato del paese, poi si sono concentrati su Sansepolcro, con sfalci e tagli su 80 chilometri di sponde, rimessa in sesto del reticolo idraulico e manutenzione del Tevere. Altri interventi sono stati portati a termine ad Anghiari e a Monterchi, con la soluzione dei problemi riguardanti i torrenti Cerfone e Padonchia.
CronacaAllerta alluvioni, Marzi assicura: "Il nostro territorio non è a rischio"