LUCIA BIGOZZI
Cronaca

Alta velocità, l’addio a Rigutino: "La nuova stazione a Creti". Salvini annuncia la decisione e ora accelera sul progetto

Il ministro rompe gli indugi, i dettagli li darà domani in Umbria a un incontro elettorale. La linea esce dal tavolo romano. "Rfi potrà procedere con la fattibilità tecnica ed economica".

Alta velocità, l’addio a Rigutino: "La nuova stazione a Creti". Salvini annuncia la decisione e ora accelera sul progetto

Il ministro rompe gli indugi, i dettagli li darà domani in Umbria a un incontro elettorale. La linea esce dal tavolo romano. "Rfi potrà procedere con la fattibilità tecnica ed economica".

La notizia piomba in città come un missile. Perchè il dossier Medioetruria era rimasto nel cassetto finora, dopo un anno di infinite riunioni al tavolo tecnico del ministero per trovare una quadra tra Regioni (Toscana e Umbria) e tecnici sulle ipotesi di localizzazione. Sembrava un capitolo destinato a rallentare la sua corsa su un binario ancora tutto da costruire. E invece, la notizia piomba e spiazza. Arriva direttamente dal ministero delle infrastrutture e acquista tutta l’ufficialità del caso.

"Sorgerà in Valdichiana, a Creti, la nuova stazione Medioetruria dell’alta velocità. Si tratta di una svolta storica: da anni l’Umbria e la Toscana chiedevano uno scalo che servirebbe un’amplissima zona di grande interesse turistico e commerciale", si spiega nella nota del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti una volta confermata la scelta. Scelta che a questo punto, pare sia stata già fatta al tavolo romano che ha deciso la via da seguire. Porta a Creti: è la località della Valdichiana in provincia di Arezzo e nel comune di Cortona che i tecnici ministeriali avevano già indicato (alcuni mesi fa) come migliore rispetto alle altre quattro ipotesi sul tavolo: Rigutino, alle porte di Arezzo, Chiusi e la zona a sud di Chiusi. Ma ora è lo stesso ministero a rilanciare la soluzione e a mettere fine al confronto sulle altre opzioni.

"L’area è stata individuata all’esito di un tavolo tecnico, voluto dal vicepremier e ministro Matteo Salvini, a cui hanno partecipato, oltre a Mit e Rfi, le regioni interessate". Dopo l’analisi "costi-benefici delle sole alternative di maggiore efficacia trasportistica" è stata individuata la zona di Creti come quella "più idonea". Ora Rfi "potrà procedere con la progettazione di fattibilità tecnico-economica", prosegue la nota del ministero delle infrastrutture. Con un rimando diretto a domani quando il ministro Matteo Salvini a Perugia per la manifestazione "L’Italia dei Sì", illustrerà ulteriori dettagli, aggiunge il Mit nella nota rilanciata dalle agenzie. Una questione al centro di un lungo braccio di ferro tra le province interessate all’opera finalizzata a velocizzare i collegamenti tra il centro e il nord I talia. Oltre un anno di riunioni al tavolo tecnico, poi un anno fa l’indicazione di Creti come migliore soluzione, subito bocciata dalla Regione che sulla realizzazione dell’opera ha l’ultima parola. Ora l’accelerazione del ministero: ma la partita non è ancora chiusa.