La suggestione che risponde al nome di stazione Medioetruria rispunta nel dibattito pubblico grazie alle parole del presidente della Regione Toscana Giani che saluta il ribaltone di Proietti in Umbria come un buon auspicio. In mezzo ci sono i 10 milioni che il governo ha stanziato per Creti: il primo acconto di 80 milioni assegnati all’Umbria della governatrice uscente Tesei. Il leader aretino della Lega Vecchi si smarca e dice no alla soluzione cortonese. Nel frattempo, le due Regioni hanno la stessa linea politica: l’Umbria si era spesa apertamente per Rigutino in un documento ufficiale ai tempi di Marini. Resta la fragilità di Medioetruria, progetto appeso a maggioranze variabili. Senza un accordo bipartisan l’alta velocità resta più suggestione che prospettiva.
CronacaAlta velocità tra suggestione e prospettiva