
Il sindaco Chiassai difende Montevarchi e non accetta che venga associata alla città della microcriminalità. « Montevarchi è più soggetta al rischio rispetto ad altri comuni per il fatto di avere una stazione ferroviaria e per essere una città di scambio»
Silvia Chiassai Martini respinge al mittente le accuse di una Montevarchi poco sicura. A margine dell’incontro tenutosi con i commercianti e le associazioni di categoria per la presentazione del nuovo comandante della polizia municipale Fabrizio Sarri, il primo cittadino ha parlato di un argomento di strettissima attualità come quello delle ripetute spaccate che, specie nelle ultime settimane, ha visto triste protagonista il territorio comunale da lei amministrato. "Mi pare - afferma la Chiassai - che certi episodi di micro criminalità non si registrino soltanto a Montevarchi ma sono frequenti un po’ in tutto il Valdarno sentendo le lamentele dei miei colleghi sindaci. Non scordiamoci, poi, che per dimensioni Montevarchi è più soggetta al rischio rispetto ad altri comuni per il fatto di avere una stazione ferroviaria e per essere una città di scambio, in confronto a una realtà composta da 5000 abitanti a esempio è naturale che ci siano più episodi di delinquenza ma è sbagliato puntare l’indice solo ed esclusivamente su Montevarchi e sul suo centro storico".
Peraltro, sempre stando alle parole del sindaco, il territorio valdarnese rispetto ad altre realtà vicine vive una situazione non del tutto emergenziale: "Nonostante quanto appurato nelle ultime settimane il Valdarno è in una situazione ben diversa a quanto si possa pensare, paragonando il tutto a quello che succede in territori più grandi del nostro o nelle zone più vicine. Questo non significa che non possiamo dare il massimo, sarà nostro obiettivo aumentare più possibile la sicurezza dei nostri cittadini". Il sindaco ha poi annunciato alcune novità che vedranno un implemento della sicurezza proprio a due passi dalla centralissima via Roma: "In questi anni il Comune ha acquistato diverse videocamere di sorveglianza per commercianti e cittadini. In proposito saranno installati altri dispositivi in piazza XX settembre, grazie a cui sarà controllato in diretta cosa accadrà in quel luogo specifico". Proprio nella centralissima piazza montevarchina sarà presto attivo un punto di videosorveglianza con quattro viste utili a controllare 24 ore al giorno tutti gli spostamenti, che è andato a sommarsi alle altre 40 videocamere presenti all’interno del Comune per un totale di 158 ottiche attive, con nove di queste predisposte alla lettura delle targhe dei vari autoveicoli. Nel corso degli ultimi anni è andato sempre a crescere il numero dei video dispositivi di sicurezza grazie ai quali, anche recentemente, si è riusciti a dare un nome e un volto a coloro che si sono resi artefici di episodi di micro criminalità un po’ in tutta Montevarchi.