Altro pediatra lascia l’incarico. Nuovi disagi

Nella Valtiberina, la dottoressa pediatra Fabiola Neri lascerà il suo incarico, creando difficoltà nell'assistenza. I pazienti verranno redistribuiti tra gli altri due pediatri in servizio, con tempi tecnici e disagi per le famiglie.

Altro pediatra lascia l’incarico. Nuovi disagi

Nella Valtiberina, la dottoressa pediatra Fabiola Neri lascerà il suo incarico, creando difficoltà nell'assistenza. I pazienti verranno redistribuiti tra gli altri due pediatri in servizio, con tempi tecnici e disagi per le famiglie.

VALTIBERINA

Non c’è pace per i pediatri della Valtiberina, verrebbe da dire. I tre professionisti con incarico definitivo sono rimasti effettivi per meno di un anno: la dottoressa Fabiola Neri lascerà infatti la Valtiberina alla fine di questa settimana per trasferirsi ad Arezzo, come ha reso noto il dottor Giampiero Luatti, direttore del distretto, che ha già chiesto l’indizione della zona carente per l’assegnazione del nuovo incarico. Ciò comporterà tuttavia "tempi tecnici non immediati", mentre la ricerca di un pediatra per un incarico provvisorio "purtroppo non ha avuto esito positivo". A partire da lunedì 26 agosto – ha spiegato il dottor Luatti – i 980 assistiti della dottoressa Neri verranno distribuiti d’ufficio con liste separate tra gli altri due pediatri in servizio in Valtiberina, il dottor Rosario Maggiore e la dottoressa Erica Nistri, che si sono resi disponibili all’aumento del massimale. Nello specifico, il dottor Maggiore acquisirà tutti gli assistiti dei comuni periferici e una parte di quelli di Sansepolcro, aumentando le ore di presenza e attivando l’ambulatorio anche nella città biturgense, oltre che ad Anghiari e Pieve Santo Stefano. La dottoressa Nistri acquisirà invece i rimanenti assistiti di Sansepolcro. A tutte le famiglie nei prossimi giorni arriverà un sms inviato dall’azienda sanitaria con l’indicazione del pediatra assegnato d’ufficio e il suo cellulare, mentre i nuovi orari e gli ambulatori del dottor Maggiore saranno comunicati prima possibile. "Verranno ricercate anche altre modalità assistenziali che possano attenuare possibili disagi nel rispetto delle convenzioni nazionali", ha spiegato ancora Luatti, che ha inoltre ringraziato la dottoressa Neri.